Dopo essersi introdotto nell’abitazione di un elpidiense per mettere a segno un furto, ha aggredito il padrone di casa che lo ha sorpreso a rubare. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso, però, di bloccare il ladro e di arrestarlo con l’accusa di rapina impropria. E’ accaduto ieri notte quando i militari della stazione di Porto Sant’Elpidio, con l’ausilio di quelli del Norm Radiomobile, hanno tratto in arresto un giovane albanese residente in città. Raccolta la segnalazione arrivata al 112, gli uomini dell’Arma sono subito intervenuti nei pressi di un’abitazione da dove il padrone di casa aveva segnalato un furto in corso. Giunti sul posto, i carabinieri, hanno bloccato il giovane straniero, che ha cercato di fuggire dopo aver aggredito e colpito con una gomitata all’addome il proprietario dell’immobile, che aveva cercato di fermarlo. Grazie al tempestivo intervento dell’Arma, il ladro è stato neutralizzato. Il giovane è stato trovato in possesso di orologi, un cellulare, alcuni quadri di piccole dimensioni, oggetti di bigiotteria ma anche di alcuni arnesi da scasso. Per lui è scattata prima la denuncia per rapina impropria e, successivamente, l’autorità giudiziaria ha disposto i domiciliari in attesa delle ulteriori disposizioni della magistratura. "Quando i cittadini ci segnalano movimenti sospetti – spiega il comandante della Compagnia di Fermo, il colonnello Nicola Gismondi – siamo sempre pronti all’intervento". Alla fine, grazie alla prontezza degli uomini dell’Arma, tutto è andato per il meglio: la refurtiva è stata recuperata e, fortunatamente, il proprietario dell’immobile non ha riportato gravi conseguenze.
Fabio Castori