
Fuga in autostrada sull’Audi rubata Ladri speronano anche la "gazzella"
di Marcello Iezzi
Al termine di un rocambolesco inseguimento due malviventi che avevano rubato un’Audi A 3 in via D’Annunzio, nella zona nord di San Benedetto, sono riusciti a far perdere le tracce, dopo avere fatto a "sportellate" con la "gazzella" dei carabinieri, ma sono attivamente ricercati nella zona del Teramano. All’alba di venerdì, verso le 5, dopo la segnalazione del proprietario che quasi si era visto sfilare la vettura sotto gli occhi, i carabinieri della compagnia di San Benedetto hanno dato vita a un inseguimento dell’auto che era stata appena rubata. I fuggiaschi sono stati intercettati mentre imboccavano l’autostrada A14 in direzione sud. A quel punto i militari dell’Arma si sono posti al loro inseguimento, facendo scattare l’allarme alle centrali operative dei carabinieri e della polizia stradale del territorio abruzzese. L’auto, con i due ladri a bordo, ha percorso l’autostrada a folle velocità, uscendo poi al casello di Giulianova-Teramo-Mosciano Sant’Angelo, puntando verso Teramo tramite il raccordo della Statale 80. Quando la pattuglia dei carabinieri di San Benedetto è riuscita a raggiunge i fuggitivi, il conducente dell’auto in fuga, nel tentativo di sottrarsi alla cattura, ha speronato la radiomobile, provocando ingenti danni alla vettura, ma fortunatamente i membri dell’equipaggio non hanno riportato conseguenze. Nella zona sono arrivate anche diverse pattuglie dei militari dell’Arma di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo, che hanno cinturato la zona. Nel corso delle ricerche, la radiomobile della compagnia di Teramo ha intercettato l’Audi A 3 rubata a San Nicolò a Tordino, dove era stata abbandonata, ancora con il motore acceso, segno della fretta con cui sono scappati i ladri. In queste ore sono in corso accertamenti e rilievi tecnici, al fine di risalire all’identità degli occupanti dell’auto rubata, che oltre al furto dovranno rispondere pure di resistenza a pubblico ufficiale.