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Franco Loi morto, addio al poeta. "Un amico di Grottammare"

Un anno fa il Comune gli conferì la cittadinanza onoraria: "Cantore dei poveri e degli ultimi"

Franco Loi

Grottammare (Ascoli Piceno), 6 gennaio 2021 - Il mondo culturale di Grottammare in lutto per la scomparsa del poeta Franco Loi, che l’anno scorso ricevette la cittadinanza onoraria. "È morto uno dei più importanti poeti italiani del secondo Novecento – scrive il sindaci Enrico Piergallini –. È stato presidente onorario del Premio letterario Città di Grottammare, organizzato dagli amici dell’associazione culturale Pelasgo 968. Per questo e per il suo prezioso magistero, il Consiglio comunale gli conferì la cittadinanza onoraria il 23 maggio 2019. Venne a ritirarla nella nostra città il 21 luglio. Parlò con l’orizzonte alle spalle, sull’area verde accanto al Tesino. Le sue parole commossero tutti. Nel cuore ci resta inciso il ricordo di questo uomo umile e gigantesco che, pur avendo ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, accolse il nostro piccolo dono con un sorriso senza fine e una riconoscenza gentile che ci riempì d’orgoglio. In un giorno così triste Grottammare saluta Franco Loi, cantore dei poveri e degli ultimi. La città rende onore al suo ’altissimo poeta’".

La Pelasgo 968 di Grottammare piange la scomparsa di Franco Loi: "E’ difficile descrivere cosa è stato e rimarrà per sempre, per tutti noi, Franco Loi. In momenti come questo la mente torna indietro a rivivere, istante per istante, i momenti bellissimi trascorsi nella sua casa di Milano e in quel fantastico viaggio che nel 2019 fece a Grottammare. Quando ricevette la cittadinanza di Grottammare, ne fu così orgoglioso, che tenne la medaglia dell’Associazione al collo per tutto il suo soggiorno". Si era instaurata un’amicizia profonda, tra i componenti della Pelasgo 968 e Franco Loi, espressa anche tramite frequenti viaggi a Milano, presso l’abitazione di Loi, che di recente aveva perso l’amata moglie Silvana. ma. ie.