Nell’ambito della manifestazione ’Bio e tipico in piazza’, nella sala consiliare del comune di Massignano si è tenuto il convegno ’Filieracorta del biodistretto picenum’. All’ evento hanno preso parte: Massimo Romani, sindaco di Massignano, Lucio Spina vicesindaco di Cupra Marittima, Cristina Amurri coordinatrice del Biodistretto, il presidente aiab e del Biodistretto Enzo Malavolta e il funzionario della Regione Marche Francesco Pettinari. A fare gli onori di casa il sindaco di Massignano che ha ricordato come il ruolo delle Amministrazioni locali è quello di sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti nella filiera corta e nel Biodistretto. Attualmente fanno parte del progetto 12 Comuni delle province di Fermo e Ascoli Piceno, ai quali se ne aggiungeranno altri in una seconda fase; 60 aziende agricole che coprono tutto il paniere alimentare; imprese di trasformazione di prodotti e diversi punti di ristorazione. La missione del Biodistretto è produrre e utilizzare i prodotti delle aziende agricole di entità medio-piccole da vendere all’interno del proprio territorio incrementandone il consumo.
Questo significa che i prodotti percorrono meno chilometri e passano tra meno mani prima di arrivare sulla tavola. Acquistando i prodotti della filiera corta si sostiene, in particolar modo, l’economia locale e si valorizza il lavoro degli operatori del territorio dando vita ad un sistema virtuoso. All’iniziativa hanno dato il contributo, per la parte di competenza, le aziende agricole, il vicesindaco di Cupra Marittima e il funzionario della Regione Marche che ha ricordato come i progetti devono essere calzati sul territorio per uno sviluppo locale. Per concludere ha preso la parola Noris Rocchi, presidente dell’Associazione ’Chi mangia la foglia’, che ha parlato della denominazione De.co (denominazione comunale ndr.).
Marcello Iezzi