San Benedetto, 3 luglio 2021 - Hanno trovato conferma stamattina i sospetti delle autorità sanitarie dell’Area vasta 5. I campioni inviati dal laboratorio analisi dell’ospedale ‘Mazzoni’ al laboratorio di virologia del ‘Torrette’ per il sequenziamento sono tutti positivi alla variante Delta.
L'aggiornamento Focolaio a San Benedetto, la variante Delta ora corre in Riviera. I casi salgono a 64
L’alta carica virale delle persone che si erano sottoposte al tampone molecolare aveva fatto sorgere più di un dubbio al direttore di patologia clinica dell'Area vasta 5, Antonio Fortunato, circa la possibilità che potesse trattarsi della variante ‘ex indiana’. E così, purtroppo, è stato. I campioni mandati ad Ancona mercoledì scorso sono perlopiù dei ragazzi che hanno partecipato alla festa la sera di giovedì 24 giugno in uno stabilimento balneare a San Benedetto da dove si è sviluppato, poi, il focolaio Covid che conta fino ad ora 38 contagi.
Il tracciamento, sebbene con difficoltà, sta continuando e con molta probabilità i positivi saranno di più, in virtù anche del fatto che si tratta della variante Delta. Proprio per allargare il più possibile lo screening ed avere dunque più possibilità di bloccare la catena dei contagi, il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, d’intesa con il Dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 5, ha rivolto ieri sera un invito a tutti i giovani che hanno partecipato ai momenti aggregativi in locali pubblici che hanno dato origine ai focolai epidemici di Covid-19. L’invito è quello di sottoporsi a un tampone gratuito recandosi, oggi e lunedì, dalle 14.30 alle 18.30, al punto prelievi della tensostruttura adiacente al palasport.