VALERIA EUFEMIA
Cronaca

Focolaio Covid-19 San Benedetto del Tronto, il sindaco: "Il mio appello è stato raccolto"

Ieri e sabato lo screening gratuito messo a disposizione dal Comune. Il primo cittadino: "Non è giusto che pochi minaccino la salute dei tanti che rispettano le regole"

Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti

Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 5 luglio 2021 - Istituzioni e cittadini uniti per la lotta al Covid. Il sodalizio è dimostrato, anzi, ‘clinicamente testato’. Sono state oltre 100 le persone che sabato pomeriggio si sono presentate all’ingresso della tensostruttura adiacente al Palasport di San Benedetto per effettuare il tampone molecolare. Il servizio di screening gratuito è stato messo a disposizione dal sindaco, Pasqualino Piunti, in collaborazione con il Sisp (Servizio di Igiene e Sicurezza Pubblica) e l’Area Vasta 5. Due le giornate dedicate ai test: oltre a sabato dalle 14,30 alle 18,30, anche oggi, negli stessi orari. Soddisfatto della risposta il primo cittadino, che esprime gratitudine all’Asur e a chi ha deciso di collaborare, partecipando all’iniziativa.

L'aggiornamento Focolaio Covid San Benedetto, ragazza in terapia semi intensiva dopo la festa

Covid-free più della metà del Maceratese: solo sei comuni superano i cinque positivi Sindaco Piunti, come commenta l’adesione alla campagna di screening? "Sono stato molto felice di vedere tante famiglie. I genitori sono stati coscienziosi, accompagnando i figli a fare il tampone. Ho lanciato personalmente l’appello, e la risposta ha superato le mie aspettative". Quante persone hanno aderito? "Sabato oltre 100, e per oggi ci aspettiamo un’affluenza altrettanto importante". Quali sono gli obiettivi? "Dopo la festa in riviera e il focolaio che si è generato, abbiamo deciso di aiutare l’Asur nelle operazioni di tracciamento per evitare una ulteriore diffusione dei contagi. Ringrazio di cuore il Sisp per aver collaborato. Ora chi ha fatto il test potrà aspettare la risposta, che arriverà nel giro di 24/48 ore prima di uscire e avere contatti con altre persone". La risposta dei cittadini è stata molto positiva, cosa ne pensa? "Credo che il Covid abbia migliorato i rapporti tra istituzioni e cittadini. I sambenedettesi hanno dimostrato la loro grande predisposizione alla collaborazione, un’unione di intenti per sconfiggere un male invisibile che da più di un anno ci costringe a stare all’erta. L’amministrazione ce l’ha messa tutta: ho ricevuto personalmente i complimenti dell’ex prefetto Rita Stentella, e per me è stato un grande onore. Sul Covid me lo dico da solo, mi sono impegnato moltissimo e i risultati si vedono". Quali consigli ai cittadini per evitare nuovi focolai? "Noi siamo stati la città più virtuosa nella prima e nella seconda fase. Dobbiamo continuare così. Dopo la campagna informativa, è il momento di passare alle sanzioni. Non è giusto che pochi minaccino la salute dei tanti che rispettano le regole, soprattutto all’inizio di una stagione che è partita col piede giusto. Non possiamo rischiare nuove chiusure". Quali misure di sicurezza avete predisposto? "In accordo con la Prefettura abbiamo intensificato i controlli, allungato l’orario dei presidi della polizia locale fino alle 2 di notte. Questo fine settimana la task force rinforzata con la guardia di finanza, i carabinieri e la polizia ha dato i suoi frutti. La polizia locale ha messo in campo due equipaggi: uno sul lungomare di San Benedetto e uno a Porto d’Ascoli". Ci sono state sanzioni? "Sì, un locale è stato multato per troppa gente, così come un signore in evidente stato di ebbrezza, mentre un’altra attività, punto nevralgico della movida, è stata indotta ad adottare comportamenti più idonei".