Purtroppo le cronache riferiscono dell’ennesimo anziano truffato da personaggi senza scrupoli. E’ accaduto qualche giorno fa ad Ascoli a Porta Cappuccina dove un’anziana è stata raggirata consegnando ai malviventi 650 euro in contanti; dalla sua abitazione è sparito anche qualche monile d’oro. Un incubo iniziato con la telefonata che la donna ha ricevuto da una persona che si è spacciata per il nipote, un ascolano che tutta la settimana lavora fuori città e che rientra a casa nel week end. La donna è stata ingannata dalla voce dell’interlocutore che ha interpretato come uguale a quella del nipote, per cui era convintissima di parlare veramente con lui. "Nonna, sono ancora fuori città. Sta venendo da te una persona che deve consegnarmi un computer; quando viene ritiralo tu e dagli 700 euro". La signora è andata a controllare se in casa aveva una somma così alta in contanti e gli ha detto di avere disponibili banconote per 650 euro. Il finto nipote le ha detto che andava bene comunque anche perché – le ha spiegato alimentando l’inganno - il venditore si sarebbe accontentato anche di qualche oggettino d’oro di poco conto in aggiunta ai soldi contanti. Una formula che, purtroppo, non ha insospettito l’anziana ascolana che nel pomeriggio ha effettivamente ricevuto la visita di questa persona alla quale ha consegnato i soldi e qualche oggetto prezioso, ricevendo in cambio una scatola. Solo quando l’uomo è andato via dalla sua abitazione è stato controllato il pacco, verificando che all’interno non c’era il computer, ma soltanto carta. Nel frattempo è rientrato in città il nipote e lì la donna ha capito che al telefono non aveva parlato con lui, ma con un truffatore. Comprensibile lo sconforto che l’ha colta, ma a quel punto non le è rimasto altro da fare che sporgere denuncia.
p. erc.