MASSIMILIANO MARIOTTI
Cronaca

Ferrovia dei Due Mari, sindaci uniti per il treno dei sogni: San Bendetto-Roma

Marche, pressing per rilanciare il mega progetto: 135 milioni di euro e 2 miliardi di investimento

Treno San Benedetto-Roma, il progetto: tracciato e numeri

Ascoli, 27 novembre 2021 - Una piccola luce all’orizzonte si inizia a intravedere per la ferrovia dei Due Mari. Il raggiungimento di quello che viene definito da molti sindaci "il sogno" però sarà tutt’altro che semplice. A Roma intanto qualcosa si muove dopo oltre cento anni di attese e promesse mancate per il treno dei desideri che collegherebbe San Benedetto del Tronto e Roma, l’Adriatico e il Tirreno. I sindaci del Piceno e del Reatino hanno deciso di fare quadrato con il trait d’union favorito da Italia Nostra e Coordinamento Ferrovia Salaria. Tutti nel corso della mattinata di ieri ad Ascoli, in un incontro nello storico palazzo dei Capitani, hanno sottoscritto una lettera di intenti per impegnarsi ad intraprendere iniziative volte allo sviluppo dell’intermodalità e della connettività delle fermate ferroviarie con il contesto urbano di riferimento. Due miliardi di euro circa il costo complessivamente stimato per la ferrovia che attraverserà tutto l’Appennino centrale fino alla Capitale. Saranno 135 i chilometri da realizzare per il completamento delle tratte mancanti nel percorso che si sviluppa dalla stazione di San Benedetto del Tronto a quella di Roma Tiburtina, passando per Amatrice e Rieti.

"È un piacere vedere un’unione così ampia tra sindaci su un progetto che va avanti da oltre cent’anni – ha sostenuto il senatore Giorgio Fede –. Va detto innanzitutto che non sarà facile attuarlo. Un secolo di parole finora non hanno portato a nulla. Si auspica che nel quadriennio 2022-2026 una cospicua risorsa economica sia destinata proprio alle linee ferroviarie delle zone colpite dal terremoto. Lo scorso luglio 40 milioni sono stati destinati allo studio di fattibilità relativo alla ferrovia dei Due Mari. Un passo importante dato che lo si è inserito nella Gazzetta Ufficiale. Finalmente per la prima volta possiamo iniziare a parlare di qualcosa di concreto".  

I tratti da completare sono quelli che si sviluppano da Ascoli ad Antrodoco e da Rieti a Fara Sabina (Passo Corese). Quattro le stazioni da porre in essere lungo il percorso: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Accumoli e Posta. Tre invece quelle da riqualificare: Ascoli, Antrodoco e Rieti.

"La realizzazione di questa opera riguarda il bene dell’Italia – ha spiegato la deputata di FdI Lucia Albano –. Nei giorni scorsi è stato accolto alla Camera un ordine del giorno a mia firma per far impegnare il Governo nello stanziamento di fondi per la tratta ferroviaria che andrà da San Benedetto a Roma. L’obiettivo adesso è farlo inserire nella prossima finanziaria". Se dopo tutti questi decenni l’opera verrà finanziata ancora non possiamo saperlo, di sicuro le proposte innovative non mancano, come quella del sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti: "Vogliamo portare avanti un progetto pilota, scegliendo l’alimentazione a idrogeno verde per i treni che saranno utilizzati nella Ferrovia dei due Mari".