EMIDIO LATTANZI
Cronaca

Fermo pesca, ecco le date: dal 16 agosto al 29 settembre

Il fermo biologico 2025 per il porto di San Benedetto è stato ufficialmente definito. Il blocco delle attività di pesca...

Il fermo biologico 2025 per il porto di San Benedetto è stato ufficialmente definito. Il blocco delle attività di pesca con reti a strascico a divergenti, reti gemelle e sfogliare rapidi durerà 45 giorni, dal 16 agosto al 29 settembre, interessando le acque del Mar Adriatico Centrale e Meridionale. Confermato anche il limite di giornate di pesca successive al fermo. Le imbarcazioni registrate dovranno rispettare la soglia massima stabilita in base alla loro lunghezza fuori tutto (LFT). Inoltre, dal 30 settembre le attività riprenderanno con una durata massima di 18 ore al giorno, per un massimo di 5 giorni settimanali o 72 ore complessive. L’armatore dovrà comunicare preventivamente la propria scelta all’Ufficio Marittimo di iscrizione. Le restrizioni stagionali prevedono dal 1° luglio al 31 ottobre il divieto di pesca entro le 6 miglia dalla costa, salvo eccezioni per le unità più piccole. Gli armatori sono obbligati a consegnare i documenti di bordo entro l’inizio del fermo, e potranno trasferire le imbarcazioni per manutenzione, purché prive di attrezzature da pesca e con autorizzazione. Sarà possibile continuare a lavorare con attrezzi alternativi, previa sigillatura delle reti da traino da parte della Capitaneria di Porto. Sul provvedimento è intervenuto Pietro Ricci, presidente dell’OP Marineria Sambenedettese: "È una copia dell’anno scorso. Fortunatamente è stata scongiurata la diminuzione delle giornate di pesca come si era temuto in un primo momento. Invece, con questo schema di fermo pesca e di decreto si garantiscono tre giorni a settimana divisibili per sette giorni con il fermo pesce di un mese e mezzo. Ne usciamo soddisfatti". Tuttavia, Ricci ha evidenziato una criticità: "Consideriamo sbagliato ostinarsi a fare il fermo ad agosto. Non serve a niente".

Emidio Lattanzi