Anche quest’anno la ‘Pasquetta’ degli ascolani sarà dedicata al Campionato del Mondo di Scuccetta, giunto alla 33esima edizione. Lo scorso anno dopo due stagioni di stop, a causa della Pandemia, il Mondiale è tornato ed è stato il solito straordinario successo di pubblico e di partecipanti. Basta solo pensare che l’infaticabile Zè Migliori ideatore del Campionato del Mondo aveva cotto ben 1.080 uova per metterle a disposizione dei partecipanti. La campionessa in carica e sarà anche la vincitrice da battere è Gioia Mari che ha appena compiuto 8 anni. "E’ un gioco antichissimo – ha raccontato Nazzareno Zè Migliori – secondo alcuni studiosi vanta natali più antichi della Giostra della Quintana perché una volta le uova dolci di Pasqua al cioccolato non si trovavano e c’erano solo le uova sode che magari venivano dipinte o colorate con i pastelli per renderle più accattivanti. Quando si giocava, chi vinceva si mangiava le uova rotte dell’avversario: era l’unica gioia in quei tempi dove i divertimenti erano pochi. Il gioco della ‘Scuccetta’ si era perso nel tempo, ma 34 anni fa abbiamo cominciato a riproporlo e ora è in auge. In realtà non mi sono inventato niente, ma è quello che si viveva nel territorio Piceno fino agli anni ‘70".
Anche quest’anno ad ogni partecipante al Campionato Mondiale di Scuccetta verrà richiesta una quota di iscrizione di 5 euro con l’incasso che verrà interamente devoluto all’Aism, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla sezione di Ascoli. Le uova sode le metterà a disposizione Zè Migliori: la Scuccetta consiste nel rompere, nello "scocciare" fra loro, due uova sode: vince il possessore dell’uovo che nell’impatto con l’altro resta intatto. Oltre alla corretta impugnatura, vince chi è capace di scegliere al tatto le uova dal guscio più resistente, che in genere sono quelle covate da galline ruspanti. Appuntamento quindi in Piazza Arringo davanti alla Gastronomia Migliori lunedì di Pasquetta alle ore 10.
Valerio Rosa