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"Ex Gil, nessun disagio". Il punto prelievi resta chiuso

La risposta all’interrogazione della minoranza su Campo Parignano. Intanto il sindaco annuncia il via alle luci di Natale già questa domenica.

"Ex Gil, nessun disagio". Il punto prelievi resta chiuso

Analisi in laboratorio

Una delle questioni attorno le quali si è sviluppato il consiglio comunale è stata quella della riapertura del centro prelievi di Campo Parignano. Proprio nei giorni scorsi l’opposizione aveva avanzato al sindaco un’interrogazione a firma dei consiglieri Francesco Ameli, Andrea Dominici, Marta Luzi, Manuela Marcucci, Emidio Nardini, Angelo Procaccini, Gregorio Cappelli. "Pensiamo che quando si parla di sanità e di salute poi si debbano operare gli atti capaci di dar seguito alle nostre parole – sostiene il consigliere di opposizione Francesco Ameli (Pd) –. Crediamo quindi che dovremmo avere dei punti di accesso diffusi nel territorio. Il punto prelievi dell’ex Gil è uno di questi per consentire al cittadino di avere quei servizi necessari vicino casa". Su questo tema di non poco conto anche lo stesso Marco Fioravanti ha tenuto a fare alcune precisazioni. "L’impegno sulla riapertura del punto prelievi non è stato preso dall’Ast perché nel 2020 non era stata ancora istituita – spiega il primo cittadino –. Oggi l’attuale direzione Ast non ha rilevato alcuna documentazione sulla quale sia stato formalizzato un tale impegno. Il problema non è la mancanza dei punti prelievi ma la sensibilizzazione. L’amministrazione comunale insieme all’Ast sta facendo un’importante campagna per cercare di produrre consapevolezza sull’importanza della prevenzione e incrementare la partecipazione dei cittadini. L’interrogazione è interessante ma, seppur sospeso da qualche anno, il punto di Campo Parignano non ha determinato alcuna riduzione del numero di prelievi ed esami". Nel corso della seduta inoltre è stato annunciato che quest’anno l’accensione delle luminarie natalizie avverrà in anticipo, già domenica. "Vogliamo consentire ai commercianti del centro di lavorare di più – aggiunge il sindaco –. C’è stata un’interlocuzione proprio con i negozianti per parlare del nuovo piano traffico e dello spostamento del mercato. Per quanto riguarda i lavori di piazza Arringo stiamo riflettendo se è il caso di posticipare il cantiere perché si andrà a creare un po’ di disagio. Dobbiamo calendarizzare bene la partenza dell’intervento".

"Quindi – prosegue – con i commercianti abbiamo pensato di attivare un piano marketing e il nuovo centro commerciale naturale. Procederemo con alcuni tavoli per poi partire a marzo con un piano territoriale e una campagna di comunicazione social".

Massimiliano Mariotti