Esame di maturità. Il primo scritto è andato: "Ieri tracce fattibili, oggi prova più difficile"

La prima maturanda a uscire: "Pensavo peggio, ero preoccupata, poi ho letto il compito e mi sono tranquillizzata molto, ho finito prima". Ecco i commenti degli studenti fuori dagli istituti scolastici.

Esame di maturità. Il primo scritto è andato: "Ieri tracce fattibili,  oggi prova più difficile"

Esame di maturità. Il primo scritto è andato: "Ieri tracce fattibili, oggi prova più difficile"

Prima giornata di esame per i maturandi ascolani e non solo. Il primo scritto di italiano è andato, con le sue tre tipologie di tracce. Vari gli argomenti, che hanno toccato, tra gli altri, l’ analisi del testo poetico di Ungaretti, il testo argomentativo sui temi di attualità e la riflessione critica sull’ ‘Elogio dell’imperfezione’ di Rita Levi Montalcini. Greta Galiffa, ha 19 anni ed è la prima studentessa del liceo Classico Stabili ad uscire dall’aula, nella tarda mattinata. "Sinceramente, pensavo peggio. Avevo molta ansia prima di entrare, ma quando ho letto le tracce mi sono tranquillizzata tantissimo. Ho scelto di scrivere di attualità, quindi ho scelto la traccia che mi ispirava di più: si trattava di fare un confronto tra il diario segreto e i social network, in particolare nel formato del blog. Ho pensasto che fosse un tema molto pratico e attuale, rispetto alle tracce sugli autori. Domani (oggi ndr.) ho lo scritto di greco, la prova che mi agita di più. Notte prima degli esami? Non l’ho ancora visto, ma lo farò". L’uscita a scaglioni delle classi è avvenuta fino alle 15, ora di scadenza per la consegna dei fogli. Melissa Poli, anche lei diciannovenne ma studentessa del liceo linguistico, commenta così all’uscita: "Ho scelto di parlare di Pirandello, perché è il mio autore preferito. Si trattava di un testo tratto da ’i quaderni di Serafino Gubbio operatore’ e analizzava il tema del progresso tecnologico e le sue conseguenze. Ho trovato le tracce fattibili anche se non c’era quasi nulla di quello che era previsto. Tutto sommato è andata, domani (oggi ndr.) mi aspetta spagnolo".

Insieme a lei, anche le studentesse Michela Collina e Ludovica Rella. Stando alle loro parole, sembra non essere italiano la vera sfida dei maturandi quest’anno: "Lo scritto di italiano è andato, avevamo ansia ma nulla di particolare. Quello che davvero spaventa è la seconda prova di indirizzo". La versione di greco, così come il test di lingua, continua a far tremare le penne degli studenti maturandi: "Greco non esce da tanto tempo come seconda prova, per questo non sappiamo proprio cosa aspettarci". Tra riti scaramantici e caldo afoso, il ringraziamento va anche ai professori: "Ci hanno preparato bene, eravamo tutti pronti. E poi, sono stati molto disponibili e gentili". Nell’attesa di affrontare le altre prove e il famigerato test orale, il pensiero dei ragazzi fuori dagli istituti è solo uno: "Speriamo vada tutto bene".

Ottavia Firmani