Cresce l’attesa per le elezioni quintanare del 15 dicembre e a Porta Romana il caposestiere uscente, Gigi De Santis, andrà a caccia del bis, consapevole di aver lavorato bene in questi cinque anni. Il presidente spiega così la sua scelta di ricandidarsi. "Tra le ragioni ci sono i traguardi raggiunti dal sestiere in questi cinque anni grazie al lavoro di tutti i consiglieri che approfitto per ringraziare con vero affetto – esordisce De Santis -. Insieme ad Emanuele Capriotti abbiamo cresciuto un giovane cavaliere, il nostro Lorenzo Melosso, conducendo il sestiere alla vittoria del 18esimo Palio nell’agosto 2023. Grazie all’impegno dei ragazzi, dei responsabili e del coordinatore, abbiamo portato a casa il settimo Palio Sbandieratori e Musici nel 2022, ma anche podi e titoli sia negli assoluti che nei Giovanili. Una notevole crescita del settore arcieri, inoltre, ci fa ben sperare per l’immediato futuro. Inoltre, abbiamo ottenuto contributi a fondo perduto da enti ed istituzioni pubbliche, partecipando a bandi regionali e nazionali a cui il sestiere non aveva mai partecipato.
Grazie agli eventi realizzati, alla gestione oculata delle risorse ed ai nostri sostenitori privati, abbiamo garantito sostenibilità finanziaria al sestiere che è riuscito sia ad effettuare degli investimenti per i prossimi anni che ad autofinanziarsi e sostenersi anche nei mesi in cui le attività, per forza di cose, sono e saranno ridotte. Da ultimo, abbiamo condotto il sestiere nel faticoso cammino della riforma del terzo settore: oggi siamo ufficialmente una ‘Aps’ iscritta al ‘Runts’ e, sebbene siano state tante le difficoltà iniziali nel recepire i cambiamenti, siamo consci delle opportunità che ciò ci offre e siamo pronti ad accoglierle e sfruttarle. La mia squadra per l’eventuale prossimo mandato è rappresentata da persone di fiducia cresciute nel sestiere come me – prosegue Gigi De Santis -, che hanno sempre prestato la loro opera di puro volontariato al servizio di Porta Romana e dei sestieranti: intendiamo continuare a farlo con sempre maggiore spirito di collaborazione e appartenenza al nostro territorio, ai nostri colori ed alla Quintana. Il nostro obiettivo principale è far sì che il sestiere possa affrontare al meglio qualsiasi evento della Quintana di Ascoli: partendo dalla cura sempre più attenta e dalla ricercatezza dei particolari storici per il corteo fino alla capacità di poter fornire gli strumenti necessari per essere vincenti in tutti i settori e portare a casa gli ambiti palii. Come ultimo punto, ma non meno importante, strizziamo l’occhio ad iniziative sociali, culturali ed aggregative che possano avvicinare maggiormente i giovani, formare i più piccoli e chi non conosce la Quintana – conclude il presidente del comitato uscente -, nonchè portare avanti le tradizioni e garantire il passaggio generazionale ad ogni livello ed in ogni settore del sestiere".
Matteo Porfiri