‘Ascolipicenofestival’, la rassegna internazionale di musica classica con contaminazioni anche con altri generi musicali, con la letteratura e il cinema, entra nel vivo con un weekend che è una vera chicca per gli amanti della musica colta. Stasera, alle 20,30, il cartellone offre il ‘Mendelssohn Days II’, concerto dedicato al grande compositore romantico Felix Mendelssohn Bartholdy. Ad esibirsi saranno il pianista Roberto Prosseda, direttore artistico di ‘ascolipicenofestival’, considerato oggi, in assoluto, il più raffinato esecutore degli spartiti del compositore tedesco, e la ‘Armenian Chamber Orchestra’ composta da undici componenti, con violino solista Anush Nikogosyan. Quest’ultima artista è applaudita in tutto il mondo, ha debuttato con orchestra a soli 10 anni e suona un Guadagnini costruito a Milano nel 1753. L’evento ha il patrocinio dell’ambasciata della Repubblica d’Armenia e la collaborazione del Centro studi della cultura armena di Venezia. Domani, invece, con inizio alle 18, si cambia pagina e ritmo con il ‘Trio tempestoso’, giovane e fresca formazione composta da Golob Andraz (clarinetto), Urban Megusar (violoncello) e Sanja Mlinaric (fisarmonica), che propone ‘The hidden dance’ (danza segreta). La formazione ha una sonorità unica, sia nelle composizioni di Haydn, Ravel o Stravisky, sia nella musica di compositori moderni. E ancora, martedì, alle 20.30, all’auditorium ‘Neroni’, altro appuntamento di grande interesse: ‘Maratona Clementi’ con al pianoforte Francesca Antonucci, Carlo Alberto Bacchi e Andrea Mariani. In programma una selezione di sonate di Muzio Clementi (1752-1832) considerato uno dei più importanti compositori italiani tra Settecento e Ottocento. Un’occasione, dunque, per scoprire la musica di questo autore spesso dimenticato.
Lorenza Cappelli