Ecco il palio di agosto: "Un’opera straordinaria"

Il dipinto dell’artista ascolano Carboni. Vandali al sestiere di Porta Tufilla

Ecco il palio di agosto: "Un’opera straordinaria"

Il dipinto dell’artista ascolano Carboni. Vandali al sestiere di Porta Tufilla

Il patrono Sant’Emidio che, con la sua mitria, è al centro della scena. Sullo sfondo, invece, la facciata della cattedrale. È quanto raffigurato, nel Palio per la giostra di agosto, dall’artista ascolano Gaetano Carboni. L’opera, postuma, venne realizzata dal pittore (scomparso nel 2015) dieci anni fa, quando confezionó il drappo per il Sessantennale. Decise, allora, di lasciare in ereditá anche quello per il Settantennale, che è stato tenuto ’in segreto’ fino a ieri, quando è stato presentato in pinacoteca. Presenti, come al solito, il magnifico messere Marco Fioravanti, il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti e il professore Stefano Papetti. "Il Santo, nell’opera, tiene in alto il proprio braccio con un filo e questo fa pensare a un suo legame con il cielo – ha spiegato Papetti – A rendere ancor più suggestivo il Palio, poi, i simboli dei sei sestieri. Insomma, Carboni ci ha lasciato un’opera decisamente straordinaria, così come tutte quelle che aveva realizzato in passato". La mattinata di ieri, poi, è stata caratterizzata anche dalla presentazione del nuovo gonfalone del gruppo comunale, che debutterà nel corteo storico del 4 agosto. Svelati anche i nomi delle cinque nobildonne scelte per l’edizione della Quintana dedicata al patrono, protettore dal terremoto. La prima donna, ovvero la nobildonna del magnifico messere, sarà Denise Piotti. Irene Pantaloni, invece, sarà la nobildonna del quartiere di San Venanzio, Ludovica Avigliano è stata invece scelta per il quartiere di Sant’Emidio, per Santa Maria Intervineas ci sarà Giorgia Pelliccioni e per San Giacomo Sofia Di Fabio.

Infine, un brutto atto vandalico è stato compiuto nei confronti di Porta Tufilla. Ignoti, infatti, hanno divelto il telo decorativo rossonero che era stato posto all’ingresso del chiostro della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. Le forze dell’ordine visioneranno le immagini delle telecamere posizionate nella zona per individuare i responsabili. Matteo Porfiri