Sul sito della Regione Marche è stata pubblicata la graduatoria del bando ’Infrastrutture locali per promuovere lo sviluppo imprenditoriale dei sistemi produttivi e dei territori’. Un bando avviato lo scorso luglio e la cui dotazione era di 7 milioni di euro a valere sul Programma Regionale Marche Fesr 2021/2027. Su 46 domande presentate, sono state finanziate le prime 10 della graduatoria. Tra queste il progetto C.Next Piceno, promosso da Rigenerazioni Srl, impresa sociale, come capo fila del progetto, Cnext Piceno Srl e Confindustria Servizi Srl, società interamente partecipata da Confindustria Ascoli. Un progetto condiviso da tutti i soggetti che lo scorso giugno avevano dato vita alla richiamata società benefit Cnext Piceno Srl, con l’obiettivo di stimolare la rigenerazione di un’area urbana in abbandono, non solo mediante un’operazione immobiliare, ma anche attraverso una più ampia attività di supporto alle imprese del territorio riempiendo di contenuti di innovazione quell’area e facendone un nuovo fulcro urbano di valore economico, sociale, culturale. All’interno della ex Sgl Carbon, infatti, il polo d’innovazione C.Next Piceno, ha come obiettivo quello di occupare una superficie di 15mila mq, capaci di ospitare oltre 80 tra imprese e startup innovative.
Grande soddisfazione per il presidente di Rigenerazioni Srl nonché vicepresidente di Confindustria Ascoli Piceno, Roberta Faraotti. "La nostra società, che svolge anche il ruolo di incubatore, ha fatto da capofila ad un progetto che tuttavia, tengo a sottolineare, vede un sostegno trasversale di numerosi soggetti, sia interni alla compagine sociale di C.Next Piceno, sia di tutti gli altri stakeholders territoriali che hanno apprezzato il nostro impegno". "L’entusiasmo è grande – fa eco il Presidente di Confindustria Ascoli Piceno e Confindustria Servizi, Simone Ferraioli – ma il percorso, che pur registra oggi un grande risultato, è solo all’inizio e quindi non dobbiamo assolutamente distrarci da un impegno che da qui ai prossimi mesi sarà grandissim". "Quando ci è pervenuta la graduatoria – conclude Stefano Soliano, ad di CNext – abbiamo veramente compreso la portata di quello che insieme ai partner locali siamo riusciti a costruire. Una fiducia e un rapporto di reciproca stima e rispetto che non è assolutamente scontato".