Puntuale come un orologio, un altro furgone si è incastrato ieri mattina al sottopasso di via del Commercio che, all’altezza del Bazar dell’Assassino, collega la Piceno Aprutina all’asse commerciale di Ascoli. Intorno a mezzogiorno un Fiat Iveco si è clamorosamente incastrato transitando nel sottopasso ferroviario, tanto che per liberarlo è stato necessario accartocciare il cassone. Non si è fatto nulla il giovane conducente del mezzo. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia municipale che hanno provveduto a regolare il transito veicolare, risultato inevitabilmente rallentato. Il soccorso stradale ha invece operato per liberare la strada dal mezzo incidentato e dai detriti. Che ci sia la necessaria segnaletica ad indicare l’altezza massima dei mezzi che affrontano il sottopasso non c’è dubbio. Il ripetersi però di queste situazioni suggerisce anche di studiare un sistema più efficace, in attesa dell’intervento più importante che farà seguito alla realizzazione del ponte che collegherà proprio quel punto a Monticelli, quando si spera che il problema venga fortemente superato, prevedendo una diversa altezza. Sempre ieri mattina sono avvenuti in città altri tre incidenti stradali, per fortuna senza gravi conseguenze alle persone coinvolte; solo alcune sono state portate in ospedale per meri controlli.
A Monticelli, all’altezza dell’ex supermercato Tigre è avvenuto un tamponamento che ha coinvolto due auto ed è quello che ha determinato più disagi alla circolazione. L’altro è occorso alla rotatoria al Battente tra due vetture che sono venute a collisione. Il terzo sinistro è successo fuori Porta Romana, fra una Nissan e un Bmw proprio in uno dei varchi di accesso alla stazione di servizio.
p. erc.