
Dopo i controlli, camper di nuovo in sosta abusiva
Il parcheggio di "Largo vittime del terrorismo e delle stragi" in via Fratelli Cervi, a sud di Porto d’Ascoli, dotato di 25 stalli per la sosta delle auto è diventato un’area camper. Del caso ci siamo occupati recentemente e per qualche giorno la situazione era rientrata nella normalità. Adesso tutto è tornato da capo e i camper occupano tutti i posti riservati alla sosta delle auto. La situazione più grave è che i camperisti ingombrano puntualmente anche lo stallo riservato alla sosta dei mezzi dei portatori di handicap. Poiché ci sono camper molto lunghi, perfino a tre assi, i conducenti non potendosi disporre all’interno di un solo stallo, parcheggiano trasversalmente occupando tre posti, compreso quello degli handicappati. Accade che in quattro camper hanno finito per ingombrare i posti di ben 12 vetture. In quel luogo tranquillo, in riva al mare, illuminato e sotto il controllo delle telecamere di videosorveglianza, le famiglie dei campeggiatori si sentono al sicuro. Chi ama fare turismo in plenair il camper è il modo migliore di muoversi, permette di cambiare itinerario strada facendo, di programmare le tappe in massima libertà, di scoprire angoli di territori inattesi, ma ci sono regole da rispettare ed aree a loro destinate dove stare sicuri e poter usufruire dei servizi. Occupare spazi in questo modo, solitamente, non fa parte della cultura del viaggiatore libero, perché lede la libertà degli altri. C’è chi approfitta del buio per espletare le esigenze fisiologiche a ridosso della siepe che rischia di trasformarsi in una latrina.
Marcello Iezzi