Domani c’è Elly Schlein, ’Ascoli bene comune’:: "Città sempre più povera"

Elly Schlein sostiene la candidatura di Michele Franchi alle europee a Recanati e Ascoli, evidenziando le disuguaglianze sociali. La lista 'Ascoli bene comune' denuncia la crescente povertà cittadina e critica la mancanza di intervento pubblico.

Domani c’è Elly Schlein, ’Ascoli bene comune’:: "Città sempre più povera"

Domani c’è Elly Schlein, ’Ascoli bene comune’:: "Città sempre più povera"

Elly Schlein sbarca sotto le cento torri per lanciare la candidatura di Michele Franchi alle prossime europee. Domani la segretaria del Pd proseguirà il tour programmato facendo tappa nelle Marche. In mattinata sarà a Roma per prendere parte all’iniziativa della Cna ‘Faccia a faccia - elezioni europee 8-9 giugno’, mentre nel pomeriggio raggiungerà alcune località marchigiane. Alle 16.30 è previsto il suo arrivo a Recanati per un appuntamento allestito con il candidato sindaco Antonio Bravi. A seguire alle 19,15 ecco l’incontro ad Ascoli che andrà in scena nel suggestivo e caratteristico chiostro di San Francesco. Con lei ci saranno i candidati alle europee Ricci, Morani e Franchi e il candidato sindaco Emidio Nardini. Ad unire Franchi e la Schlein è un rapporto d’amicizia di lungo corso risalente fin dai tempi dell’università a condivisa Bologna.

Nel frattempo la lista ‘Ascoli bene comune’, una delle quattro forze che sosterrà il candidato sindaco di centrosinistra Emidio Nardini, ha voluto focalizzare le attenzioni sulle disuguaglianze che contraddistinguono la città sotto il profilo economico e sociale. "Lo ha detto chiaramente il rapporto Caritas presentato a dicembre 2023 – si legge nella nota diramata –, da cui risulta che un ascolano su dieci è povero e che, nell’ultimo anno, sono state 1.124 le persone del nostro territorio cittadino costrette a chiedere aiuto. Questo dato stride con i numeri forniti da Banca Italia che, a fine 2023, aveva indicato in aumento depositi bancari e risparmi delle famiglie del nostro territorio. La mensa Zarepta in un anno ha offerto 24.017 pranzi e 18.285 colazioni ossia circa 65 pasti e 50 colazioni al giorno e la Caritas ha speso quasi 25mila euro per sostenere direttamente le famiglie in difficoltà. Il rapporto evidenzia quanto i poveri siano sempre più ascolani. Di loro se ne occupa il volontariato con le molteplici iniziative che cercano di compensare un welfare che si dimostra inadeguato". Nelle recenti settimane ad illustrare il sistema di aiuti messi in campo era stata la fondazione Carisap, insieme alla Diocesi, attraverso la promozione di bandi atti a supportare gli enti del terzo settore nel contrasto alla povertà economica e sociale. "Non è corretto costringere realtà private o ecclesiastiche a farsi carico delle necessità di sopravvivenza dei cittadini – proseguono –. La loro funzione dovrebbe essere residuale perché l’impegno maggiore dev’essere in capo al settore pubblico.".

Massimiliano Mariotti