Dimarti chiude tra i rimpianti. Savini cade ma ci riproverà

Vitelli spiega: "Il ragazzo sta bene e ci ha detto che ad agosto vuole rifarsi". Melosso secondo ma non basta: sperava di riuscere a ottenere qualcosa in più. .

Dimarti chiude tra i rimpianti. Savini cade ma ci riproverà

Dimarti chiude tra i rimpianti. Savini cade ma ci riproverà

Una giostra, quella di sabato sera, che verrà ricordata purtroppo anche per la caduta di Lorenzo Savini, cavaliere di Porta Maggiore, e per le due tornate nulle del giovanissimo Davide Dimarti, debuttante della Piazzarola. Il neroverde, in sella al purosangue Once Upon a Time, è stato vittima di un capitombolo alla curva del Carmine nella seconda tornata, prima di portare il primo assalto al moro. La cavalcatura non ha riportato conseguenze, mentre il 22 pescarese era rimasto a terra per qualche minuto prima di essere soccorso dai sanitari. Portato in ospedale per degli accertamenti, ieri mattina era già a casa. "Il ragazzo sta bene e ci ha detto che ad agosto proverà a rifarsi – commenta il console di Porta Maggiore, Davide Vitelli -. Sembra non gli abbiano riscontrato fratture o altre problematiche, quindi tra tre settimane sarà di nuovo in pista". "Lorenzo voleva rientrare anche per la terza tornata – prosegue il caposestiere Marco Regnicoli -, ma abbiamo ritenuto che non fosse il caso, proprio per non pregiudicarne la salute". Davide Dimarti, invece, era stato protagonista di una prima tornata eccezionale, chiusa in 51,3 secondi e con tre centri. Un punteggio, questo, che lo aveva posizionato dietro a Innocenzi e Melosso, confermando che avrebbe potuto giocarsela. Nella seconda tornata, poi, l’uscita di pista alla curva del Carmine, probabilmente favorita da alcuni fischi antisportivi piovuti dagli spalti. Atteggiamenti che hanno portato il magnifico messere a recarsi sotto la gradinata per invitare, per l’ennesima volta, i sostenitori a rispettare cavalli e cavalieri. Dimarti, poi, è rientrato in pista nella terza tornata, ma anche questa è stata nulla a causa di un’altra uscita di pista.

"Il cavallo ormai si era distretto e non ho voluto forzare – racconta il 19enne offidano -. Ad agosto avrò sicuramente più esperienza, anche per dal punto di vista emotivo. Peccato, perché avrei potuto fare un bell’esordio". Deludente, nonostante il terzo posto, la prestazione di Denny Coppari di Porta Tufilla. In sella a Trentino, il rossonero ha fatto registrare il miglior tempo della serata (49,5 nella prima tornata) essendo l’unico a scendere sotto i cinquanta secondi, ma poi ha fallito quattro centri e commesso due penalità. Secondo posto per Lorenzo Melosso di Porta Romana che, come Innocenzi, è stato infallibile al tabellone ma è incappato in una penalità nella terza tornata. Soddisfatto, infine, Tommaso Finestra di Sant’Emidio, quarto classificato ma in lotta fino alla fine per il Palio. "Volevo fare meglio ed essere più preciso, ma sono ugualmente contento – commenta Finestra -. Ho girato su tempi buoni ma per giocartela contro un campione come Luca devi spingere al limite. E, a quel punto, può capitare di commettere penalità. Questo per me è solo l’inizio di un percorso e posso solo migliorare".

Matteo Porfiri