REDAZIONE ASCOLI

Denunce dopo il consiglio, il caso è archiviato

Dibattito acceso tra il sindaco e un agente della municipale: erano intervenuti i carabinieri .

Si è concluso con l’archiviazione il procedimento penale nei confronti dell’agente di polizia locale di Massignano, scaturito dalla denuncia del sindaco Massimo Romani per fatti accaduti lo scorso 5 aprile. Durante la seduta del Consiglio comunale era nato un dibattito tra il vigile e il sindaco stesso. Secondo il primo cittadino l’agente aveva superato i limiti, tanto da richiedere l’intervento dei carabinieri, giunti sul posto poco dopo. Aveva poi sporto denuncia, accusandolo di gravi reati, tra cui minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Opposta la tesi dell’agente, difeso dall’avvocato Emanuele Massei di Fermo, secondo il quale egli aveva solo espresso in modo accalorato la propria perplessità sulla cessione delle funzioni di polizia locale ad un consorzio esterno, senza però mai lasciarsi andare a ingiurie o minacce. Il pm di Fermo, ad oltre 6 mesi dall’accaduto e dopo aver sentito numerosi presenti, ha dato credito alla versione del vigile, accertando che non avesse commesso alcun reato, ottenendo l’archiviazione del procedimento e mettendo fine all’incresciosa vicenda.