Dehors, giro di vite per gli abusivi

Il Comune fa sapere che da dopo l’estate inizierà la campagna di controlli per mappare le concessioni

Comprenderà l’intero territorio comunale, la campagna di controlli sui dehors della riviera che intende avviare l’amministrazione comunale. Il vertice di Viale De Gasperi, in attesa del nuovo regolamento sull’occupazione di suolo pubblico, vuole monitorare le attività commerciali di San Benedetto, con il duplice scopo di sanzionare eventuali irregolarità e ‘mappare’ le concessioni su strada della città, in modo tale da rendere le future disposizioni aderenti alla realtà territoriale. Intanto, però, si prospetta un vero e proprio giro di vite sugli esercizi che non rispettano le regole attuali. L’iniziativa, in tal senso, verrà avviata dopo l’estate. Va ricordato, peraltro, che a inizio anno l’amministrazione fece capire che sarebbero state applicate, in caso di contravvenzioni alla regola, le ‘sanzioni accessorie’. Il regolamento vigente, all’articolo 26, per l’applicazione delle sanzioni rimanda all’articolo 20 del Decreto Legislativo 285/1992. Questo, al comma 5, parla proprio della "sanzione amministrativa accessoria dell’obbligo per l’autore della violazione stessa di rimuovere le opere abusive a proprie spese".

Lo stesso regolamento comunale, infine, dispone che "per le violazioni alle disposizioni è applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro; inoltre saranno adottate misure finalizzate a ripristinare il corretto utilizzo degli spazi occupati e lo stato dei luoghi". Per quanto riguarda il nuovo regolamento, invece, ci sarà ancora da aspettare. Inizialmente si era pensato di approvare il nuovo dispositivo entro fine anno, ma gli enti locali sono in attesa di una norma nazionale che potrebbe intervenire rendendo ‘strutturali’ le occupazioni concesse durante la pandemia. Viene da sé che, se nel frattempo il comune approvasse nuove regole, queste rischierebbero di cozzare con quanto deciso a Roma. L’idea, quindi, è di attendere le mosse del governo, e questo significa che l’approvazione del regolamento non avverrà prima del 2025. Tra i temi caldi c’è quello della zonizzazione cittadina, che dovrebbe essere rivisitata per ampliare la gamma di dehors installabili in centro. Altro punto è quello dell’altezza dei perimetri e la distanza dei dehors dall’esercizio commerciale. A far discutere, inevitabilmente, sarà anche la questione sugli stalli, visto che i ristoratori chiedono di occupare i parcheggi blu.

Giuseppe Di Marco