Dalla Polonia agli Usa in direzione Ripatransone. È il tragitto percorso dall’artista Radek Szlaga, che sabato 7 dicembre, in occasione dell’apertura della sua personale, è partito da Los Angeles per approdare nel piccolo, grande spazio della galleria ’Fiuto Art Space’. Tantissime le persone che hanno deciso di sfidare il freddo per prendere parte all’opening della mostra, intitolata ’Greatest Hits’. Tra queste, oltre al curatore Alex Urso e al sindaco Alessandro Lucciarini, anche Ania Jagiello, responsabile del dipartimento di arte dell’Istituto Polacco di Roma.
"Questa è per me un’occasione particolarmente felice – ha detto Alex Urso – non solo perché è la prima volta che ‘Fiuto’ ospita un artista straniero, ma perché l’artista in questione è uno dei pittori più importanti della scena internazionale. Ho conosciuto Radek durante i miei anni a Varsavia, dove ho vissuto dal 2011 al 2019, e averlo qui oggi, in questo spazio d’arte che ho fondato dopo il mio rientro nelle Marche, rappresenta qualcosa di molto speciale. La pittura di Szlaga è un viaggio tra la realtà post-sovietica polacca a quella iperconsumistica del sogno americano: temi indagati dall’artista a partire dalle sue esperienze personali, in quanto figlio di immigrati nella Detroit degli anni Ottanta".
Due mondi, due filosofie di vita, due ‘blocchi’ della guerra fredda a confronto. Tutto questo è raccontato nelle opere di Radek Szlaga, che punta a smascherare con pungente ironia l’immagine illusoria della superpotenza occidentale, senza risparmiare il mondo della sua infanzia, quello dell’ex repubblica sovietica, con tutti i suoi feticci e i suoi miraggi. "Un piccolo spazio – ha detto il sindaco Lucciarini riferendosi a ‘Fiuto’ – che però sprigiona una grandissima energia: come l’atomo, infinitamente piccolo ma in grado di muovere il mondo".
Un’energia che è stata riconosciuta anche dal Ministero della Cultura, tanto che ‘Fiuto Art Space’ è stato recentemente inserito tra i ‘Luoghi del contemporaneo’, nella categoria ‘Spazi indipendenti’. Lo ha sottolineato anche Ania Jagiello, arrivata da Roma per partecipare all’evento: "È bellissimo essere qui – ha detto – in uno spazio come ’Fiuto’ con un’identità così ben definita incastonato in un luogo diventato da poco uno dei borghi più belli d’Italia".
La mostra di Szlaga sarà aperta fino al 1 marzo (mercoledì e domenica dalle 10 alle 13, venerdì dalle 18 alle 19.30, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19,30), ma è possibile visitare la galleria anche negli altri giorni su appuntamento. Tutte le info su www.fiutoartspace.com.
Valeria Eufemia