"Dal superbonus al Pnrr: che sfide per le imprese"

La Cna Picena tira le somme del 2021 e guarda al prossimo anno con cauto ottimismo: "Sfruttare al meglio le importanti opportunità del momento"

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La Cna Picena tira le somme di un 2021 che ha dovuto fare i conti con il post lockdown e guarda al prossimo anno mettendo in rilievo gli aspetti positivi da cui ripartire. "I significativi passi avanti fatti registrare dai settori edilizio e manifatturiero rispetto ai dati dello scorso anno – spiega l’associazione di categoria – ci consentono di manifestare un cauto ottimismo anche in relazione alla qualità e alla professionalità delle nostre imprese, sebbene le limitazioni imposte nel tentativo di contenere la diffusione del contagio continuino a rappresentare un evidente ostacolo nella sfida della ripartenza. Tutela della salute e salvaguardia delle attività produttive devono necessariamente procedere di pari passo in un momento storico determinante per la ripresa economica del Piceno e di tutto il Paese, nell’ambito del quale sarà fondamentale assicurare alle imprese un adeguato contributo economico per poter sostenere gli investimenti necessari e tornare a guardare con fiducia al futuro".

Ricostruzione e ripartenza economica rappresentano certamente le due principali sfide per il 2022, con la speranza che il nuovo anno possa davvero rappresentare quello della svolta. "Per poter raggiungere l’obiettivo sarà però necessario cogliere e sfruttare nel migliore dei modi le importanti opportunità del momento, attingendo a piene mani agli strumenti in grado di offrire un valido contributo alle aziende. In questo senso, non possiamo non esprimere la nostra soddisfazione per la proroga del Superbonus 110%, una misura rivelatasi particolarmente efficace negli ultimi mesi e che dovrà ora essere affiancata a una serie di interventi calibrati per poter soddisfare le esigenze delle piccole e piccolissime imprese e snellire al tempo stesso i complessi iter burocratici che in più di un’occasione rischiano di compromettere la crescita delle aziende". I fondi del Pnrr sono un altro tema rilevante, "che stiamo cercando di sviluppare insieme a progettisti ed enti locali promuovendo delle sinergie in grado di individuare la formula migliore per agevolare le nostre imprese", afferma ancora la Cna Picena. "D’altra parte, abbandonare gli imprenditori privandoli di contributi ormai divenuti irrinunciabili significherebbe vanificare tutti gli sforzi fatti finora per rilanciare l’economia del Paese, un rischio che le imprese, specie quelle del cratere, non possono più permettersi di correre".