Il caldo estremo dell’estate 2024 ha costretto le aziende vitivinicole del Piceno ad anticipare la raccolta delle uve. E’ vero che negli ultimi anni il trend climatico aveva già portato ad anticipare i tempi rispetto alla tradizione, ma la vendemmia 2024 ha battuto tutti i record. Ne abbiamo parlato con Valeria Cesari, Master Sommelier e Direttore Commerciale della ‘Tenuta Cocci Grifoni’ in contrada San Savino di Ripatransone.
Cesari, come sarà il vino 2024?
"Molto buono in generale, Qui nel Piceno stiamo lavorando molto bene anche con la viticoltura di precisione perché il cambiamento climatico purtroppo, sta portando ad una mutevolezza delle condizioni che non permette più di lasciar fare alla natura. Occorre iniziare già in vigna a lavorare sulle potature, sul fogliame per proteggere i grappoli dalle intemperie, ma anche dal grande caldo. Le aziende come la Tenuta Cocci Grifoni che già da tempo hanno iniziato questo lavoro certamente faticoso e impegnativo sui terreni, poi si trovano a dover lavorare meno in cantina perché le uve sono curate e sane"
Da quest’anno siete totalmente biologici?
"Sì, i vini 2024 saranno interamente bio perché abbiamo completato l’iter per ottenere la certificazione e tutte le nostre bottiglie riporteranno sull’etichetta la ‘fogliolina’ che ne certifica la qualità biologica".
La Tenuta Cocci Grifoni ha riscoperto il vitigno Pecorino che ora è famoso nel mondo: come sarà quello di quest’anno?
"E’ vero l’audacia di Guido Cocci Grifoni ha caratterizzato scelte spesso controcorrente e innovative, come la riscoperta del vitigno Pecorino ed è la stessa che ci ha portato a intuire che il mondo del vino e quello del turismo potessero arricchirsi a vicenda. Il Pecorino di quest’anno ha dei profumi che non sentivo da anni. Tra i nostri bianchi è il più pieno, salino, presente e morbido. Apre su note di mela matura e melograno maturi per poi spostarsi su fiori gialli intensi e carnosi. Le erbe aromatiche si fanno avanti decise insieme a un affascinante profumo di anice stellato. Sarà anche quest’anno un vino meraviglioso".
Valerio Rosa