Crisi idrica nelle province di Ascoli e Fermo, razionamenti al via: niente acqua di notte. La mappa dei comuni coinvolti

Rubinetti a partire da mercoledì. L’allarme livello rosso è salito al terzo stato: “Unica misura per garantire equa distribuzione”

Mancanza d'acqua, rubinetti chiusi in diversi comuni nell'Ascolano e nel Fermano

Mancanza d'acqua, rubinetti chiusi in diversi comuni nell'Ascolano e nel Fermano

Ascoli, 29 giugno 2024 – Non ha nevicato abbastanza lo scorso inverno, non ci sono state piogge rilevanti, a parte qualche scroscio intenso. Per cui l’acqua scarseggia già; siamo solo all’inizio dell’estate e già Ciip deve correre ai ripari e per i cittadini di molte aree delle province di Ascoli e Fermo ci sono disagi in vista, ma anche l’obbligo ad un senso di serietà e responsabilità nell’utilizzo corretto della risorsa idrica. Ciip ha annunciato la sospensione dell’erogazione idrica da mercoledì nelle ore notturne dalle ore 22 alle ore 6, in molte zone delle province di Ascoli Piceno è Fermo, con esclusione delle zone costiere.

L’allarme livello rosso è stato elevato al terzo stadio. La sospensione dell’erogazione idrica alle utenze tramite chiusura dei serbatoi rappresenta la prima fase; seguirà una eventuale seconda fase con ulteriori chiusure su diverse zone del territorio servito dalla Ciip, in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico.

Ecco le zone interessate. Castorano: Castorano Parco Rimembranza, Centro urbano, San Silvestro, Gaico. Spinetoli: Villa Eusebi, Pagliare del Tronto, Spinetoli centro urbano. Colli del Tronto: Colli Pensile, Vecchio e Nuovo, centro urbano, Villa San Giuseppe, Villa Morganti. Offida: San Barnaba, centro urbano, Cappuccini, zona Cappuccini. Monteprandone, Bitossi, Centobuchi, Stella di Monsampolo, Centobuchi, via Miramare e traverse; via Tevere e traverse; Contrada Fontevecchia, contrada Bora Ragnola, contrada Colle Sant’Angelo; strada provinciale 54 e traverse, Santa Maria delle Grazie, contrada Santa Maria delle Grazie, via San Giacomo e traverse. E ancora Acquasanta, frazione Santa Maria e Castel di Luco, Centrale, Paggese, Castel di Lama, Colle Cese Urbano, villa Chiarini, Piattoni, Forcella, Cabbiano, Valentino, Villa Sambuco, Casette, via della Liberazione. Castel di Lama, Villa Sant’Antonio (a nord di ferrovia), via della Pioggia: Villa S. Antonio (a nord di ferrovia); a Monsampolo del Tronto piazza Castello, centro urbano, Stella di Monsampolo.

In una nota il gestore delle acque ribadisce che la sospensione dell’erogazione idrica alle utenze, tramite chiusura dei serbatoi alle zone di volta in volta comunicate, rappresenta l’unica misura atta a garantire un’equa distribuzione della scarsa risorsa idrica disponibile e sarà progressivamente estesa in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico. La Ciip, data la situazione attuale di precarietà delle fonti di approvvigionamento, si riserva la facoltà di estendere in orario o estensione la chiusura, anche con breve preavviso, in conseguenza della gravità della carenza idrica che si dovesse produrre nel corso del tempo legata anche ad eventi di rottura/guasto non prevedibili in precedenza. È rinnovato l’invito agli uffici pubblici, all’utenza civile, commerciale, produttiva e sanitaria, di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti e, nel caso in cui non siano ancora attivati o non si disponga degli stessi, di provvedere alla loro immediata installazione/messa in esercizio.