I cittadini sono ormai assediati dai truffatori. Spuntano come funghi proponendosi come addetti a qualche servizio, come finti carabinieri e poliziotti, come addetti del Comune, come finti assicuratori, sul telefono fisso e quello mobile, e poi i call center che chiamano a tutte le ore proponendo di cambiare questo o quel servizio. Insomma si vive stando costantemente in allerta per evitare di cadere in qualche trappola e si finisce per non rispondere al telefono anche a danno di qualcuno che ha veramente bisogno di doverci parlare. Comuni, forze dell’ordine e anche banche, inviano avvertimenti per evitare le truffe, ma è difficile stare al passo dei delinquenti che quasi ogni settimana cambiano strategia. L’ultimo avvertimento arriva oggi dal comune di Cupra Marittima: "Ci viene segnalato che negli ultimi giorni ci sono stati tentativi di truffe telefoniche dove le persone che chiamano si spacciano per operatori del gestore elettrico, o di altri servizi, dicendo che operano su incarico del comune – scrive il sindaco Alessio Piersimoni - Il comune non ha dato incarico a nessun operatore di telefonare per suo conto. Invitiamo a prestare la massima attenzione. Non dare denaro né cose di valore, ma avvisare subito le forze dell’ordine". Restando in tema di telefonate, l’ultima trovata è quella di inviare un messaggio con la scritta: "Ti devo parlare", sperando di essere richiamati, ma la comunicazione arriva addirittura dalla Nigeria. Il rischio, come minimo, è quello di vedersi svuotare il credito presente sul telefonino.
CronacaCrescono i tentativi di truffa al telefono: "Massima attenzione"