MARIACHIARA ROSSI
Cronaca

Cremonese, avanti adagio Gol di Pickel, ma non basta

Contro la Sampdoria una giornata speciale ricordando il doppio ex Vialli. In campo, però, i grigiorossi mostrano le solite lacune e amnesie .

Cremonese, avanti adagio Gol di Pickel, ma non basta

di Mariachiara Rossi

Cremonese-Sampdoria, “la partita” del fine settimana di Serie B, non delude le aspettative: spettacolo, gol, un rigore annullato e un match che termina 1-1 grazie alla rete di Pickel da una parte e di Pedrola dall’altra. La squadra di casa, davanti ad un muro blucerchiato di 700 tifosi, arrivati in gran numero da Genoa, domina il gioco per tre quarti della gara legittimando il momentaneo vantaggio e dando prova di aver trovato la strada da seguire per il proseguo del campionato, ma è l’eccessiva sicurezza e la poca freddezza a tarparle le ali. La Samp, che nel primo tempo ci prova, più con confusione che con qualità, è in balia dei giocatori grigiorossi per larghi tratti di gara senza riuscire a trovare una strategia adeguata. In particolare è Buonaiuto a portare la partita su ritmi che i calciatori di Pirlo non riescono a sostenere. In campo si aspettavano tutti di vedere i colpi di genio del Mudo Vazquez, ma è il numero dieci a essere ispirato. Il gol del vantaggio arriva proprio a seguito di un’azione insistita e prolungata dei grigiorossi: un batti e ribatti che trova la deviazione vincente di Pickel al 27’. La bellezza del gioco della formazione di casa, però, finisce per trasformarsi in un’arma a doppio taglio.

La sliding door che riporta in gara gli avversari si palesa al 55’: dopo una cavalcata targata Collocolo sulla fascia destra, Coda serve una palla al numero 10 grigiorosso che inspiegabilmente prova un ardito cucchiaio invece che spedire con forza in rete. Da quel momento la Samp prende coraggio trova la rete del pareggio con Pedrola al 60’. L’ambiente e il clima caldo alimentano la frenesia dei giocatori grigiorossi che sfiorano il 2-1 in due occasioni con Vazquez.

Ma Cremonese e Sampdoria è anche il derby di Gianluca Vialli, doppio ex amatissimo, scomparso nel mese di gennaio a 58 anni. A onorare Vialli, oltre a tutto il pubblico sugli spalti, anche il nipote Riccardo: "Per me all’inizio era solo zio Luca, poi ho compreso la sua grandezza di campione e uomo".