Al prestigioso concorso Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana di Castel San Pietro Terme (Bologna) l’apicoltore lamense, Riccardo D’Angelo, dell’azienda ‘Il Riccio’ di contrada Valentino a Castel di Lama conquista la giuria affermandosi per ben tre premi. Un riconoscimento molto ambito, vista la partecipazione di produttori provenienti da tutta Italia. Sono tre i mieli premiati nel prestigioso concorso: il miele di Acacia, di Ciliegio e di Tarassaco, che incoronano Il Riccio come azienda tra le miglior produttrici di miele italiano. La premiazione si è tenuta domenica scorsa a Castel San Pietro Terme, in piazza XX settembre ed è stata presentata da Patrizio Roversi, conduttore televisivo di Linea Verde e Lucia Piana, responsabile scientifica Osservatorio. Il concorso apistico italiano di Castel San Pietro Terme quest’anno è arrivato alla 44a edizione, presenti oltre 1.200 mieli. Le gocce d’oro sono state assegnate da una giuria, composta da esperti in analisi sensoriale del miele, attenta dunque a verificare gli aspetti organolettici dei prodotti in concorso meditante requisiti molto restrittivi. Non nasconde la sua soddisfazione Riccardo D’Angelo, giovane apicoltore, titolare dell’azienda ‘Il Riccio’ e del ristorante ‘La casa delle Api’, che promette tanti altri successi per il futuro.
D’Angelo, si tratta di un importante riconoscimento?
"Questi premi ripagano del lavoro svolto. Abbiamo investito molto nella produzione del miele, i nostri prodotti sono molto apprezzati. La nostra stella polare è la qualità, lavoriamo un prodotto naturale, selezionando le migliori fioriture con grande attenzione e rispetto. Questa volta a riconoscere le qualità del prodotto non sono solo i clienti, ma anche gli esperti a livello mondiale".
Che cosa rappresenta per voi la produzione del miele?
"La nostra produzione si riassume come la storia di un amore nato creato per dare un momento di felicità alla vita; un susseguirsi di speranze, fatiche, che alla fine vengono ripagate".
Una vera passione...
"Fare il miele è una vera e propria arte, una passione che coinvolge un profondo rispetto per la natura. Per fare tutto questo è’ necessario un impegno costante: innanzitutto immergersi nell’affascinante mondo delle api, che ogni giorno ci insegnano qualcosa di diverso e a tutto questo va aggiunta anche una buona dose di sacrifici".
Maria Grazia Lappa