La tutela dell’autenticazione made in Italy passa dall’innovazione digitale: questa è la missione di ‘Solidity2’, la start up di San Benedetto nata nel 2020. I quattro soci hanno realizzato una piattaforma digitale che, utilizzando protocolli Blockchain, Smart Contract e Computer vision, permette di digitalizzare oggetti e beni mobili di valore. "Abbiamo presentato domanda di brevetto – ha spiegato Giulio Brandimarti, amministratore delegato e co-founder – che permette di dare proprietà digitale e di certificare l’autenticità di beni di valore. Uno strumento dedicato a produttori e costruttori di oggetti di valore, galleristi d’arte e compagnie assicurative. Per fare un esempio, abbiamo dei gioiellieri come partner che con il nostro strumento digitale, generano certificati di autentica e di proprietà delle loro creazioni orafe".
Ma come funziona il sistema ‘Solidity2’? Ogni utente che accede alla piattaforma, attraverso il sistema proprietario, certifica la proprietà di un oggetto in suo possesso ricevendo un certificato digitale di proprietà ed un ID seriale univoco. Si tratta di Token NFT, che rappresentano l’elemento univoco ed immutabile attraverso il quale viene ‘digitalizzato’ il bene oggetto di scambio. Se questo è l’aspetto più strettamente tecnico, ce n’è un altro decisamente più ’umano’.
Infatti la scelta di dare vita a un’azienda nel 2020, in piena pandemia, è sicuramente un aspetto interessante di questa start up: "Il progetto nasce già nel 2018, poi ognuno di noi ha fatto diverse esperienze e alla fine ci siamo ritrovati e abbiamo creato ‘Solidity2’. Il Covid è stato un duro colpo, perché ha frenato gli investimenti in innovazione delle aziende in alcuni settori: noi sostanzialmente facciamo ricerca studi di fattibilità di tecnologie esponenziali". ‘Solidity2’ è quindi una piattaforma italiana per certificare la proprietà digitale di un oggetto o bene mobile, autenticata con tecnologia Blockchain e smart contract: "In questo momento – ha aggiunto Brandimarti – un importante player nazionale assicurativo sta testando il sistema. La nostra idea iniziale era di aprire fuori dai confini nazionali, dove è decisamente più semplice avviare un’attività innovativa: poi abbiamo deciso di restare qui, per far sì che sia una ditta italiana a impegnarsi per la tutela del made in Italy". Dopo aver ricevuto diversi riconoscimenti nazionali, ora ‘Solidity2’ sta raccogliendo finanziamenti attraverso il crowdfunding per cercare di strutturarsi ancor di più e dare corpo ai tanti progetti su cui è al lavoro.
d.l.