Indubbiamente ha a disposizione il cavallo più veloce, il purosangue Trentino, che detiene il record della pista con il tempo di 48,6 secondi, fatto registrare nell’agosto del 2022 in binomio con Massimo Gubbini. Il cavaliere di Porta Tufilla, Denny Coppari, va dunque considerato a tutti gli effetti tra i favoriti per la Quintana di domenica. Per il 37enne di Treia, la prossima, sarà l’undicesima presenza al campo dei giochi, dopo le tre già timbrate con il sestiere rossonero e le sette precedenti esperienze con la Piazzarola. Tornato l’anno scorso dopo otto anni di assenza, per sostituire proprio Massimo Gubbini, che il primo luglio del 2023 si infortunò gravemente alle prove di Foligno, Coppari ha mostrato di avere tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo. Ma, rispetto alla scorsa giostra, dovrà evitare di commettere penalità e soprattutto provare ad essere più preciso al tabellone.
Coppari, come arriva alla Quintana dedicata al Patrono?
"Mi sento bene. Bisogna considerare il fatto che ad agosto i binomi arrivano tutti più performanti. A me, personalmente, la giostra di luglio è servita moltissimo. Correre una Quintana è come disputare dieci prove tutte insieme, perché trovi il limite per ogni singolo aspetto. Insomma, domenica le cose saranno diverse. Inoltre, mi occorreva il debutto con Trentino: ne avevo bisogno per sapere dove e come lavorare".
Come ha trovato, nelle ultime prove, i suoi avversari?
"Ho visto molto in forma Lorenzo Melosso. E devo dire che mi fa parecchio piacere, perché ci unisce pure una bella amicizia. Sarà, comunque, una Quintana difficile, come sempre, perché tutti possono giocarsela".
Secondo alcuni lei è considerato il favorito per la giostra di agosto. Che ne pensa?
"Non lo so, secondo me questo ruolo va assegnato al vincitore della giostra di luglio, ovvero Luca Innocenzi".
I suoi colleghi sono rimasti molto soddisfatti per le condizioni della pista, lei che idea si è fatto?
"Devo dire che l’ho trovata ottima, sperando che riusciremo a trovare la stessa situazione anche nella giornata di domenica, ovviamente".
Lei è stato chiamato, lo scorso anno, a sostituire in extremis Massimo Gubbini, che ora è al suo fianco nella scuderia. Che rapporto c’è tra voi?
"Con Massimo mi trovo ‘strabene’. E’ un professionista e mi sa dare sempre un consiglio utile per ogni occasione. Lo ringrazio con tutto il cuore per quello che sta facendo, sia nei miei confronti che per il sestiere di Porta Tufilla, e soprattutto per come lo sta facendo. E’ una persona unica, eccezionale".
Matteo Porfiri