Ascoli, 26 novembre 2024 – Un rumour agita il mondo quintanaro. Ovvero, citando il dizionario, una notizia che sta circolando nelle ultime ore ma che non ha trovato conferme ufficiali. Ancora per il momento, però, perché nel giro di un paio di settimane, a ridosso delle elezioni per il rinnovo dei comitati di sestiere previste per il 15 settembre, l’indiscrezione potrebbe concretizzarsi. Si tratta del passaggio del cavaliere Mattia Zannori a Porta Tufilla e dell’approdo di Denny Coppari a Porta Maggiore.
Una sorta di scambio tra i due sestieri, anche se tecnicamente non è proprio così. Zannori, infatti, reduce dalla straordinaria vittoria alla Quintana di Foligno dello scorso settembre, che indubbiamente ha rappresentato il successo più importante della sua carriera, è tra i pochi cavalieri ancora liberi sul mercato. Lo scorso agosto ha sostituito in extremis Lorenzo Savini a Porta Maggiore. La sua, in realtà, fu una giostra da dimenticare, ma ebbe meno di una settimana per prepararla. Nell’accordo con il sestiere neroverde era previsto che, dopo la Quintana, gli venisse rilasciato il ‘nulla osta’, indispensabile per potersi eventualmente accordare con qualcun altro. E l’occasione, con ogni probabilità, gli verrà data da Porta Tufilla.
Il trentenne di San Gemini ha già corso undici Quintane, andando vicinissimo alla vittoria nel 2019, sia a luglio che ad agosto, sempre per Porta Maggiore. E’ vero che allo Squarcia non ha mai impressionato, ma è altrettanto vero che spesso ha vinto altrove e che il successo di Foligno potrà rappresentare una svolta, soprattutto a livello mentale, nella sua carriera. Zannori è sicuramente tra i cavalieri più interessanti tra i pochissimi che sono liberi sul mercato. E, con lui, Tufilla avrebbe un ragazzo pronto a giocarsela, soprattutto su un cavallo eccezionale come Trentino.
Dall’altra parte, invece, il rapporto tra la stessa Porta Tufilla e Denny Coppari sembra giunto alla conclusione. Il cavaliere di Treia, quest’anno e l’anno scorso, ha sostituito alla grandissima Massimo Gubbini, giocandosela fino all’ultima tornata in tutte le occasioni. Anzi, nell’agosto scorso aveva la vittoria in pugno, se non fosse stato per quegli errori alla terza tornata che poi hanno consegnato il Palio a Porta Solestà. Porta Maggiore, che è alla ricerca di un cavaliere, con lui ne avrebbe uno già pronto e soprattutto competitivo. E’ solo questione di giorni.