Tre persone sono rimaste ferite nel tamponamento fra sette auto accaduto intorno alle 15,15 sulla carreggiata nord dell’autostrada A 14, all’interno della galleria Croce a sud di San Benedetto. A seguito del forte rallentamento della viabilità si è formata una coda di circa 6 chilometri. La polizia autostradale ha suggerito l’uscita al casello di Val Vibrata con rientro in autostrada al casello di Grottammare. Il traffico, lentamente, è andato avanti sulla corsia di destra che è stata poi chiusa per consentire la rimozione dei mezzi, tutti incolonnati su quella di sorpasso. Terminata la messa in sicurezza della carreggiata, intorno alle 16,30, la strada è stata riaperta.
Sul luogo dell’evento sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della polizia stradale di Porto San Giorgio e il personale della Direzione settimo tronco di Autostrade per l’Italia. I feriti sono stati soccorsi dal personale della potes-118 di San Benedetto, fra questi, madre e figlia rispettivamente di 72 anni e 41 anni provenienti da Roma e dirette verso nord. Entrambe le donne non hanno subito conseguenze importanti. Sono state dimesse dopo gli accertamenti clinici. In un primo momento la centrale operativa del 118 di Ascoli ha disposto l’invio dell’eliambulanza temendo che vi fossero feriti gravi. Il medico dell’emergenza, dopo aver valutato lo stato dei contusi, ha fatto annullare però l’intervento per cui il velivolo, che era stato fatto atterrare nel campo sportivo di Grottammare, e che è quindi tornato alla base di Torrette. Come sempre accade in questi casi, la chiusura della carreggiata nord ha riversato il traffico sulla statale Adriatica con incolonnamenti che si sono registrati nell’attraversamento dei centri abitati di Porto d’Ascoli e San Benedetto. Il traffico è rimasto chiuso per oltre un’ora, generando parecchi disagi a quanti erano in strada per il controesodo delle feste di Natale. Intorno alle 17 e 30, come comunicato da Autostrade per l’Italia, si sono smaltite le code sulle due corsie dell’A14 ancora piene di vacanzieri di ritorno a casa per la conclusione delle feste.
Marcello Iezzi