Le procedure di nuova assegnazione del bar ‘Buozzi’ potrebbero essere effettuate dopo l’estate 2025. È questa una delle ipotesi che l’amministrazione comunale valuterà per la pratica dell’ex ‘Gelateria Veneta’, che ha bisogno di un intervento di adeguamento igienico-sanitario: più nello specifico, una variazione planivolumetrica oggetto di una recente commissione lavori pubblici e urbanistica. Una riunione che aveva fatto seguito ad una precedente commissione, nella quale erano stati chiesti approfondimenti sulla questione. Il chiarimento finale sulla questione, però, non è arrivato. Anzi: i lavori pubblici del comune rivisiteranno la variazione e solo successivamente l’elaborato verrà riportato in commissione. L’obiettivo è approvarlo nel consiglio di fine novembre, ma anche se la ratifica dovesse arrivare a fine mese, il comune avrebbe tempi stretti per realizzare i lavori e assegnare il manufatto per la prossima primavera. Infatti dopo l’eventuale approvazione del planivolumetrico si dovrebbe scegliere che percorso intraprendere per adeguare l’immobile.
L’indirizzo prevalente sarebbe di effettuare l’intervento prima di bandire la concessione del bene: in questo modo gli elementi strutturali verrebbero fatti dall’ente e in futuro non si genererebbero situazioni equivoche sulla titolarità delle migliorie apportate. Se venisse scelta questa opzione, il comune dovrebbe affidare i lavori, portarli a termine, poi pubblicare l’avviso per la gestione del bar, attendere le tempistiche del caso, affidare il manufatto al nuovo gestore che, a quel punto, dovrebbe arredare il volume. In Viale De Gasperi, dunque, ci si chiede se sia possibile arrivare al termine dell’iter per maggio, periodo in cui tradizionalmente viale Buozzi inizia ad essere frequentato da una mole di visitatori importante. Non è da scartare, dunque, l’idea che si possa procedere con una nuova concessione temporanea del bene, come quella statuita da maggio a fine settembre 2024.
In questo modo, i lavori partirebbero al termine della prossima estate e ci sarebbe tutto il tempo per procedere con l’affidamento del bene. Perché il planivolumetrico va rivisitato? In commissione, sia la minoranza che la maggioranza hanno avanzato dubbi sulla possibilità che la cucina del ‘Buozzi’ passi da 13 a 18 metri quadrati, perché questo consentirebbe al nuovo gestore di farne un ristorante. Gli uffici quindi rimoduleranno il progetto e probabilmente diminuiranno la superficie del laboratorio. Così modificato, il progetto sarebbe pronto per il prossimo consiglio, che dovrebbe tenersi fra il 21 e il 28 novembre. Per il resto, si prevede di realizzare una struttura leggera con cappotto esterno, con una platea in calcestruzzo e una struttura portante in legno lamellare. Stando al computo metrico attuale, l’intervento varrebbe 135mila euro.
Giuseppe Di Marco