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Consorti esalta la Samb: "Mi è piaciuta davvero tanto"

L’ex capitano domenica era in tribuna e promuove le mosse tattiche di Palladini "Le più accreditate alla vittoria finale i rossoblù e L’Aquila, ma occhio al Chieti".

L’ex capitano domenica era in tribuna e promuove le mosse tattiche di Palladini "Le più accreditate alla vittoria finale i rossoblù e L’Aquila, ma occhio al Chieti".

L’ex capitano domenica era in tribuna e promuove le mosse tattiche di Palladini "Le più accreditate alla vittoria finale i rossoblù e L’Aquila, ma occhio al Chieti".

L’atteggiamento tattico adottato da Palladini contro L’Aquila, oltre ad avere determinato il roboante risultato finale, ha colpito positivamente anche i numerosi tecnici ed ex rossoblù presenti al Riviera domenica scorsa. Uno dei questi è Gabriele Consorti che ha militato in C1 con la Samb nei primi anni 90 per poi essere il capitano della squadra sorta dalle ceneri del fallimento Venturato e che ripartì per la prima volta dall’Eccellenza Marche, vinta con Francesco Chimenti in panchina. "La nuova disposizione della squadra in campo - dice Consorti - ha dato benefici importanti. La Samb mi è piaciuta molto coi i due riferimenti offensivi. Ho visto anche un’ottima dinamicità di tutta la squadra sia in fase difensiva che in quella d’attacco. E’ stato molto importante contro L’Aquila, innanzitutto sapere difendere anche con Kerjota e Baldassi che ripiegavano dietro in fase di non possesso palla. Ma la Samb è stata brava anche ad attaccare con i riferimenti difensivi, con Zini e Orfano che spesso superavano il centrocampo. In questo modo i rossoblù avevano sempre sette, otto giocatori sopra la linea del pallone. Senza dimenticare l’interscambiabilità di Guadalupi, di categoria superiore e Candellori. Sono rimasto colpito anche dalla positiva prestazione dei tre under. In questi casi molto dipende dalla disponibilità dei giocatori di aiutarsi. Al di la delle scelte, il merito di Ottavio è stato anche quello di dare questa mentalità ai calciatori. E lo si è visto in campo".

Ora però tutte le cose buone viste domenica scorsa dovranno essere messe in campo a Fossombrone. "Una squadra è forte -è sempre Consorti che parla- quando trasferisce questa mentalità anche in trasferta. Una personalità da avere anche fuori casa. Questa Samb è composta da calciatori di spessore che non devono farsi irretire da un campo in sintetico o stretto o da altri fattori ambientali. Devono imporre la loro personalità anche lontano dal Riviera delle Palme". Consorti, infine, fa le carte al campionato. "Ad oggi - afferma - le più accreditate alla vittoria finale sono la Samb e L’Aquila, ma ancora può uscire fuori qualche outsider. Il Chieti ha un apparato societario che può fare anche la Serie B. Con gli opportuni ritocchi può dare fastidio a queste due squadre. Tutto si deciderà a primavera ma è molto importante partire bene. Certo, lo scorso anno è andata male, ma - conclude Consorti - avere un buon inizio è fondamentale per poi avere un ottimo futuro".

Benedetto Marinangeli