REDAZIONE ASCOLI

Condannato un giovane. Stalker seriale nei guai

Aveva già dato fuoco al portone della sua ex, quindi si è accanito sulla madre della sua bambina quando lei aveva deciso di lasciarlo.

Una delle manifestazioni dell’ultimo 25 novembre

Una delle manifestazioni dell’ultimo 25 novembre

E’ stato condannato a un anno e mezzo di reclusione un ascolano di 33 anni finito sotto processo per le accuse di stalking, minacce e violenza privata. Una vicenda che aveva coinvolto anche la sua compagna, una 30enne sambenedettese che ha definito la sua posizione precedentemente, patteggiando la pena. Difesi dall’avvocato Umberto Gramenzi, erano accusati di aver commesso questi reati nei confronti dell’ex compagna di lui, una donna con la quale l’uomo aveva avuto una precedente relazione e dalla quale è nata una bambina; vittima della coppia sarebbe stato anche il nuovo fidanzato di quest’ultima.

La vicenda ha preso origine dall’intenzione della donna di interrompere la relazione col padre di sua figlia. Il 32enne ascolano già in passato aveva per altro dato fuoco al portone di casa di un’altra sua precedente fidanzata, motivo per cui era stato arrestato. Al culmine della vicenda la donna, ad agosto 2022, ha denunciato il suo ex riferendo le situazioni a cui era stata sottoposta. Ha spiegato che il rapporto si era deteriorato in quanto lui era assente in famiglia, spesso ubriaco. Hanno continuato a vivere nella stessa abitazione da separati in casa fino a gennaio 2022 quando lei è stata cacciata e con la bambina è andata a vivere da parenti, prima di trasferirsi a casa del nuovo compagno. Entrambi sono finiti nel mirino del 32enne ascolano che ha iniziato a telefonarle ossessivamente, anche con 60 chiamate al giorno. Tanti i messaggi che le inviava, per lo più attraverso WhatsApp contenenti frasi scurrili, anche a sfondo sessuale e minacce di ogni tipo. "Quando vi vedo vi sbatto le teste insieme", "pregate Dio che non lo trovo in giro perché giuro che lo scanno" è il tenore dei messaggi inviati dall’uomo alla sua ex. Già una prima volta lo ha denunciato a seguito di questi messaggi e di pedinamenti, corredati da ingiurie di ogni tipo, minacciandola anche di diffondere foto di loro momenti di intimità. Anche la sambenedettese, nuova compagna dell’ascolano, è accusata di aver compiuto atti persecutori, in particolare minacciando la ex del suo compagno se non le avesse fatto vedere la loro bambina, spintonandola. "Se non gliela fai vedere, da lunedì non la vedrai nemmeno tu, sappiamo dove abiti e dove sta la bambina". Anche il nuovo compagno della denunciante è stato oggetto di violenza, preso per il collo e sbattuto contro un muro all’interno di un bar.

Peppe Ercoli