Se ne è andata lottando, provando a fare forza a chi era intorno a lei e oggi, la professoressa Simona Quero, morta lo scorso marzo a soli 47 anni a causa di una lunga malattia, vive ancora nei ricordi e negli insegnamenti donati ai suoi alunni. Per questo l’Istituto ’Fermi Sacconi Cpia’ di Ascoli omaggia la sua memoria con un progetto che coinvolge tutta la cittadinanza. Simona è stata un esempio di passione per l’insegnamento e così la scuola, in collaborazione con la famiglia della docente, ha indetto un premio per sensibilizzare gli studenti su temi sociali. Il progetto si inserisce nel contesto scolastico offrendo spunti di riflessione sull’importanza del proprio percorso personale oltre che didattico, il percorso che condurrà gli alunni verso il mondo del lavoro, verso la loro realizzazione per assicurare e conservare il loro benessere emotivo, psicofisico e sociale. Il premio, aperto a tutti gli studenti dell’istituto, invita a produrre elaborati originali sotto forma di
poesia, saggi, narrativa o contenuti multimediali. La partecipazione al premio è gratuita e gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 31 gennaio 2025 secondo le modalità indicate nel bando, che è possibile richiedere direttamente alla segreteria scolastica. Una volta chiuse le iscrizioni, una giuria selezionerà i migliori lavori e i vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà nell’Aula Magna dell’Istituto. Il concorso è suddiviso in due sezioni: la sezione narrativa-poesia-saggistica che comprende poesie, epigrammi, romanzi, racconti, fiabe, testi di memorialistica, biografie, libri per bambini e ragazzi, testi per il teatro, soggetti cinematografici, aforismi, testi giornalistici, opere autobiografiche, opere a carattere scientifico o divulgativo. L’altra tipologia di contenuto da poter presentare al concorso è quella della sezione ’Multimediale’.
In questo caso è possibile iscriversi con presentazioni, composizioni di immagini e testo o musica, reportage fotografico, materiale audiovisivo. Il tema del concorso ha un valore estremamente profondo ed contenuto all’interno della frase ’l’amore non possiede, né vuole essere posseduto’ del poeta e scrittore libanese Khalil Gibran. La Giuria selezionerà, tra tutti i lavori pervenuti tre opere per ciascuna sezione, che saranno ammesse alla cerimonia finale di premiazione: per questo motivo i candidati finalisti di ciascuna sezione saranno invitati a presentarsi alla premiazione. I premi per gli studenti saranno per i primi classificati di entrambe le sezioni, con targa commemorativa e premio in denaro dal valore di 250 euro.
Ottavia Firmani