MATTEO PORFIRI
Cronaca

Comuni ciclabili, premio all’Arengo: "Andiamo avanti con le politiche"

Ennesimo riconoscimento, sul fronte della mobilità sostenibile, per le cento torri. Ascoli, infatti, nell’ambito del progetto ‘Comuni ciclabili’, ha conquistato...

Attilio Lattanzi e Marco Fioravanti

Attilio Lattanzi e Marco Fioravanti

Ennesimo riconoscimento, sul fronte della mobilità sostenibile, per le cento torri. Ascoli, infatti, nell’ambito del progetto ‘Comuni ciclabili’, ha conquistato il terzo ‘bikesmile’, ovvero la bandiera gialla che attesta il miglioramento del benessere urbano e la fruibilità, sotto questo aspetto, del territorio. "Dopo essere entrati per la prima volta, lo scorso anno, nella rete nazionale dei Comuni ciclabili, siamo felici di festeggiare la conferma del riconoscimento e, soprattutto, il miglioramento del punteggio – spiega il sindaco Marco Fioravanti –. Siamo infatti passati da 2 a 3 ‘bikesmile’, a conferma della bontà delle politiche portate avanti dalla nostra amministrazione comunale sul tema della mobilità sostenibile". "Grazie alle prime ‘zone 30’, al ponte ciclopedonale sul torrente Lama e all’adesione a numerosi eventi nazionali, Ascoli è stata meritatamente premiata dalla Fiab con un passo in avanti nella valutazione – prosegue l’assessore Attilio Lattanzi –. Un risultato che, però, non è assolutamente un punto di arrivo, ma ci dà lo slancio e l’entusiasmo per continuare a implementare politiche e azioni per la mobilità ciclistica e il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini".

È infatti partita la prima fase di ‘Comuni Ciclabili’, il progetto promosso da Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) che valuta e attesta l’impegno dei territori nazionali nell’incentivare la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile. Tenendo conto del fatto che il 92% dei viaggiatori considera importante adottare pratiche rispettose dell’ambiente ma non sa come fare, l’iniziativa punta a promuovere in tutta Italia un approccio integrato alla vivibilità urbana. Ne è il fulcro una stretta collaborazione con le amministrazioni locali che identifica la bicicletta come strumento di valorizzazione ed evoluzione, decisivo per fare crescere tutto il paese e particolarmente strategico per il Sud, che ‘pedala’ più lentamente rispetto al Nord. Il riconoscimento cui Fiab chiama all’appello i centri urbani attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, rappresentato da altrettanti ‘bikesmile’ sulla bandiera e assegnato sulla base di un’attenta analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile: oltre al cicloturismo, la mobilità urbana, la governance e la comunicazione-promozione. È però importante sottolineare che il successo dell’iniziativa non si misura solo nei numeri, ma soprattutto nell’impatto concreto sulla vita dei cittadini.

Matteo Porfiri