
Assemblea pubblica al Pio Istituto del Sacro Cuore. L’agronomo Agostini ha sottolineato come sia necessario rispettare anche l’impatto paesaggistico nella scelta delle piante.
Scatterà, a breve, la rigenerazione attiva del verde di viale Vellei e via Piave. Il progetto è stato discusso ieri sera nel corso dell’assemblea pubblica che si è svolta a Campo Parignano, al Pio Istituto del Sacro Cuore. Nel piano, che era stato oggetto di qualche polemica da parte di alcuni cittadini e consiglieri di minoranza, è stata prevista la piantumazione di nuovi alberi, che avverrà prima dell’eliminazione dei ‘vecchi’. Viale Vellei, al momento, è caratterizzato dalla presenza di ippocastani e ci si è confrontati in merito alle tipologie di piante con cui sostituirli. L’alternativa era infatti rappresentata dai Ginkgo Biloba. A offrire la sua consulenza è stato l’agronomo Agostino Agostini, il quale ha sottolineato come sia necessario rispettare anche l’impatto paesaggistico nella scelta. Lo stesso esperto ha ribadito come la decisione di sostituire gli alberi fosse necessaria in virtù del pessimo stato di salute dei medesimi arbusti. "Abbiamo valutato il da farsi – ha spiegato Agostini –, ponderando le varie possibilità. In questi casi è infatti necessario confrontare costi e benefici". Il sindaco Marco Fioravanti ha poi specificato che, nei ragionamenti, è stata coinvolta anche la sezione picena di Legambiente. Le perplessità dei residenti presenti all’incontro hanno riguardato i costi, circa 100mila euro, e le modalità di tale intervento, con il timore che le potature possano causare disagi nel quartiere o rovinare i marciapiedi.
Nell’assemblea è stato anche ribadito che alcuni alberi, a prima vista, sembrano sani. Ma, analizzandoli, non lo sarebbero e possono essere pericolosi per la pubblica incolumità. Sedici gli arbusti malati, secondo le ultime verifiche. Pertanto, secondo l’agronomo Agostini, la miglior scelta è proprio quella di piantumarne di nuovi anziché mettere in sicurezza quelli già presenti. Altri cittadini hanno chiesto al sindaco di accelerare sulla predisposizione del piano del verde, per intervenire solo successivamente con un progetto completo e definitivo. "Non si può perdere tempo, perché sono piante ormai malate, in base all’analisi effettuata dai nostri esperti – ha risposto il sindaco–. Se oggi siamo in questa situazione, è colpa delle mancanze del passato. La priorità è garantire la sicurezza. Anche io, se ci fossero state le condizioni, avrei preferito che il viale restasse così". Alcuni cittadini si sono impegnati a promuovere una perizia, per avere ulteriori conferme sullo stato di salute degli ippocastani, fissando un termine per il 20 marzo. Presenti all’assemblea pubblica anche gli assessori Attilio Lattanzi e Marco Cardinelli, oltre al dirigente comunale Ugo Galanti. Gli alberi che verranno piantumati saranno ibridi di ippocastano.
Matteo Porfiri