Un quarto della popolazione del Distretto sanitario di Ascoli risiede in un comune di aree interne. Vi lavorano 22 medici di medicina generale, 21 hanno l’incarico principale in uno di questi comuni, un medico ha invece l’incarico principale ad Ascoli, ma copre con ambulatori secondari i comuni di Roccafluvione e Montegallo. Di questi medici, tre hanno l’incarico provvisorio perché – spiega Giovanna Picciotti "essendoci una carenza di medici di medicina generale, possiamo dare l’incarico provvisorio a chi si sta formando". L’età media di questi medici è bassa. "Abbiamo tre colleghi ‘esperti’, ma l’età di tutti gli altri non arriva a 40 anni. Questo è bello – afferma il direttore sanitario del Distretto di Ascoli dell’Ast – perché vuol dire che c’è molto futuro dietro a quello che stiamo costruendo con tanta fatica. Al proposito voglio ringraziare i colleghi che avrebbero potuto scegliere di prendere la convenzione ad Ascoli città, in particolare le dottoresse che, pur essendo giovani mamme, hanno accettato di prendere la convenzione in un comune della rete. Magari – conclude Picciotti – saranno state invogliate dal sapere che avrebbero avuto una strumentazione all’avanguardia, come l’ecografo palmare che chi sta nel proprio ambulatorio al centro di Ascoli non ha".
Cronaca"Combattiamo la carenza di medici"