REDAZIONE ASCOLI

Colli, forte odore di bitume. Il sindaco sta con i cittadini

Cementificio sotto accusa, Cardilli: "Pronti alla bonifica"

Da anni i residenti di Colli e di Pagliare devono fare i conti con un forte odore di catrame, nel mirino c’è un impianto di produzione di asfalto. Non è solo un problema di puzza, c’è anche la preoccupazione di un possibile rischio di emissioni potenzialmente nocive. In questi giorni i residenti sono tornati all’attacco: "Non vogliamo respirare bitume". E’ il grido di allarme. "Vogliamo sapere qual è la situazione reale, che cosa succede nelle ore della giornata quando l’odore di catrame è particolarmente forte e fastidioso, si insinua nelle nostre case, tanto che siamo costretti a sbarrare porte e finestre". In questi anni i cittadini hanno fatto esposti, richiesto più volte l’intervento dell’Arpam, ma a tutt’oggi la situazione non è cambiata e i problemi sono rimasti irrisolti. Il sindaco di Colli Andrea Cardilli manifesta tutta la sua solidarietà ai residenti: "Abbiamo fatto dei sit-in, chiesto l’intervento dell’Arpam, dei carabinieri del Noe – dichiara –, se la ditta accettasse di spostarsi, il Comune sarebbe disposto a dare tutto il suo contributo; per la bonifica del luogo e per la realizzazione di nuove case. Tutto dipende dalla proprietà". C’è la reale possibilità che l’intera produzione possa trasferirsi altrove ma al momento resta solo una speranza, per molte persone che sono stremate. Il problema dei miasmi si è spostato anche sui social, dove i cittadini hanno manifestato tutto i loro disagi e le loro preoccupazioni.

m.g.l.