Numerosi imprenditori, professionisti e operatori economici del Piceno hanno partecipato ieri pomeriggio all’incontro organizzato da C.next Piceno, società benefit del sistema nazionale di poli d’innovazione C.next Spa. Il confronto con gli operatori economici presenti ha avuto come obiettivo quello di raccogliere le migliori competenze disponibili per metterle a disposizione di chi ha necessità di sviluppare percorsi d’innovazione nella propria azienda. Con la consapevolezza che spesso le due identità coincidono nella stessa organizzazione. La community marchigiana andrà ad arricchire quel patrimonio e potrà godere essa stessa di quello straordinario bacino di competenze coordinate da C.next. L’incontro è rivolto sia alle aziende che vogliono mettere a disposizione il loro know-how per innovare, sia a quelle che cercano quelle competenze per sviluppare la loro transizione digitale ed energetica, ormai necessaria e si inserisce allora nella più ampia prospettiva di creare le condizioni concrete di una sinergia fra le organizzazioni per sviluppare una vera community territoriale, come sta già succedendo in altre aree in Italia secondo il modello proposto da C.next. La sede di C.next Piceno sarà all’interno dell’area ex Sgl Carbon e in proposito, il Presidente di Confindustria Ascoli, Simone Ferraioli ha detto: "Si tratta di un’operazione virtuosa che si concentra tanto sul contenitore quanto sul contenuto. Il recupero urbano dell’area ex Sgl Carbon è di grande rilevanza anche per l’intrinseco impatto sociale. Riempire questo contenitore, così importante per la storia della città, di tecnologie e innovazione per le imprese, ne farà un luogo vivo, con ricadute non solo sul tessuto imprenditoriale ma di interesse molto più ampio, come abbiamo visto accadere negli altri poli del sistema C.Next". La compagine societaria di C.next Piceno è composta da: C.Next SpA che detiene il 52,63% del capitale, Confindustria Ascoli, Fondazione sviluppo Ets, Ance Ascoli Piceno, Fondazione Sgariglia dal Monte, Confindustria Servizi e Cna Ascoli.
Tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 il polo d’Innovazione di C.next Piceno inizierà ad operare all’interno della ex Sgl Cabon. Stefano Soliano amministratore unico di C.Next Piceno: "La società è stata costituita e prevediamo di concretizzare il nostro insediamento all’interno della Sgl Carbon tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. in quel periodo avremo la disponibilità degli spazi. Le imprese, comunque, possono entrare nel sistema C.next da subito. Cnext è nata per essere un volano per creare nuovi modelli di sviluppo. Per iniziare basta pensare alla sede. Il recupero dell’ex Sgl Carbon rappresenta un esempio di come un nuovo sviluppo economico del Piceno può passare anche attraverso il recupero di strutture per avviare una nuova fase di crescita economica e sociale". Uno degli obiettivi è quello di prestare attenzione alle nuove imprese. "Sul territorio intendiamo lavorare sulle start up e quindi C.next Piceno diventerà un incubatore di start up. Il nostro è un progetto di sistema molto inclusivo che coinvolge anche le università. Nessuno si deve sentire escluso da questo sistema. L’idea di metterci insieme a chi già fa rete sul territorio. "L’intento – conclude – è quello di creare nel Piceno un modello di sviluppo che può essere replicato in altre aree del Paese".
Vittorio Bellagamba