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C.Next e le imprese guardano al futuro dell’area ex Sgl Carbon

Incontro a Corso Trento e Trieste per presentare il polo di innovazione nell'ex Sgl Carbon. Obiettivo: creare una Community territoriale per l'innovazione.

Il futuro dell’area dell’ex Sgl Carbon sarà al centro di un incontro in programma mercoledì dalle 14 nella Bottega del Terzo Settore

Il futuro dell’area dell’ex Sgl Carbon sarà al centro di un incontro in programma mercoledì dalle 14 nella Bottega del Terzo Settore

Il polo di innovazione che verrà realizzato nell’area dell’ex Sgl Carbon sarà al centro di un incontro in programma mercoledì dalle 14 nella Bottega del Terzo Settore in Corso Trento e Trieste 18. L’iniziativa è organizzata da C.Next Piceno, società benefit del sistema nazionale di poli d’innovazione, con le imprese del territorio, per dare il via alla costruzione di una Community territoriale per l’innovazione. Dopo gli annunci dei mesi scorsi, ha preso forma la società che si propone di sviluppare un polo piceno per l’innovazione e che, proprio con l’incontro del 4 dicembre, muove i primi passi per presentare i servizi e le opportunità che il suo modello di trasferimento tecnologico ‘da impresa a impresa’ mette a disposizione. L’obiettivo è quello di raccogliere le migliori competenze disponibili per metterle a disposizione di chi ha necessità di sviluppare percorsi d’innovazione nella propria azienda. Con la consapevolezza che spesso le due identità coincidono nella stessa organizzazione. L’evento prevede una presentazione introduttiva del modello della Next Innovation®, che alcune imprese picene hanno già avuto occasione di conoscere in eventi passati. A fare gli onori di casa saranno Simone Ferraioli, presidente di Confindustria Ascoli, e Stefano Soliano, Amministratore unico di C.Next Piceno Srl. Seguiranno quindi Max Bancora e Roberta Santucci.

"Si tratta – spiega Ferraioli

– di un’operazione virtuosa che si concentra tanto sul contenitore quanto sul contenuto. Il recupero urbano dell’area ex SGL Carbon è di grande rilevanza anche per l’intrinseco impatto sociale. Riempire questo contenitore, così importante per la storia della città, di tecnologie e innovazione per le imprese, ne farà un luogo vivo, con ricadute non solo sul tessuto imprenditoriale ma di interesse molto più ampio, come abbiamo visto accadere negli altri poli del sistema C.Next".

Vittorio Bellagamba