GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Cinque consiglieri di minoranza chiedono il consiglio aperto

Vasca di colmata, sono solo cinque i consiglieri che hanno protocollato, due giorni fa, domanda per la convocazione di un...

Vasca di colmata, sono solo cinque i consiglieri che hanno protocollato, due giorni fa, domanda per la convocazione di un...

Vasca di colmata, sono solo cinque i consiglieri che hanno protocollato, due giorni fa, domanda per la convocazione di un...

Vasca di colmata, sono solo cinque i consiglieri che hanno protocollato, due giorni fa, domanda per la convocazione di un consiglio comunale aperto. Va ricordato che nell’ultima seduta di question time fu lo stesso sindaco Spazzafumo a dire che si stava valutando l’idea di organizzare un consiglio aperto sul tema degli investimenti previsti dall’Autorità di sistema per il porto sambenedettese. E ora Luciana Barlocci, Annalisa Marchegiani, Aurora Bottiglieri, Giorgio De Vecchis e Paolo Canducci tornano alla carica, chiedendo che si faccia chiarezza su una delle questioni più delicate fra quelle attualmente discusse in riviera. "Oggi (il 15 aprile, nda) è stata protocollata ufficialmente la richiesta di convocazione del consiglio comunale aperto – scrive la Barlocci - con all’ordine del giorno un tema cruciale per il futuro della nostra comunità: la nuova cassa di colmata. La realizzazione di questa infrastruttura rappresenta una decisione che potrebbe avere conseguenze profonde e irreversibili per la nostra città, impattando non solo l’ambiente urbano e marino, ma anche il tessuto sociale ed economico locale. Per questo motivo, consideriamo fondamentale un dialogo aperto e trasparente con i cittadini. Questa richiesta di confronto diretto non è solo un atto di dovere istituzionale, ma un preciso segnale di responsabilità e di rispetto verso la comunità. La voce di San Benedetto deve essere ascoltata, perché è proprio da essa che si possono trarre le soluzioni migliori e più condivise". Sulla questione, peraltro, si sta consumando l’ennesima battaglia politica fra blocchi contrapposti in vista delle imminenti elezioni regionali. Cinque consiglieri, però, hanno ritenuto di doverne discutere in una sessione aperta, evitando schieramenti su un argomento simile.