OTTAVIA FIRMANI
Cronaca

Ascoli, cattedre ancora incerte. "Mancano le graduatorie"

I docenti scendono i n piazza per denunciare la lentezza dell’iter, Di Vita: "Ci sarà un rientro a scuola con attività in ritardo, più problematico del solito"

l movimento Idonei2020 ha protestato nella giornata di ieri fuori dagli uffici regionali

l movimento Idonei2020 ha protestato nella giornata di ieri fuori dagli uffici regionali

Ascoli, 31 agosto 2024  – Docenti in piazza, ritardi negli uffici, graduatorie non pronte. La scuola sta per cominciare, ma il sistema sembra ancora andare a rilento. E la conferma arriva dalla Flc Cgil di Ascoli e Fermo. "Siamo costretti – dice il segretario provinciale Enzo Di Vita – a rilevare l’intollerabile ritardo nella diffusione degli esiti delle richieste di assegnazione provvisoria del personale docente. Siamo bene e apprezziamo l’impegno con il quale i funzionari dell’Ufficio scolastico provinciale stanno lavorando in questi torridi giorni di agosto ma, a meno di 48 ore lavorative dall’inizio del nuovo anno scolastico, decine e decine di docenti ancora non sanno se lunedì prossimo dovranno presentarsi nella sede scolastica nella quale sono titolari oppure in quella nella quale hanno chiesto di insegnare nell’anno scolastico 2024/25. Questa incertezza è inammissibile".

Di Vita, cosa succede?

"Il personale docente e quello Ata possono chiedere di essere trasferiti o di avere un’assegnazione provvisoria per spostarsi da un istituto ad un’altro, non necessariamente nella stessa provincia. Questo significa che chi insegna a Roma e ha chiesto di essere trasferito a Spinetoli, ad esempio, non sa ancora dove insegnerà. E questo comporta non pochi disagi. Ogni giorni come Flc Cgil siamo bersagliati da telefonate di persone in difficoltà. È il ministero dell’istruzione nei suoi più alti livelli che ha responsabilità di tutto questo".

Quali sono i motivi dei ritardi?

"Il problema è che ad agosto in programma ci sono tantissime attività da portare avanti, e ovviamente si va in difficoltà pur lavorando tantissimo. I piani alti di viale Trastevere dimostrano di avere formidabile fantasia per fare gli annunci delle innovazioni più disparate, ma di essere del tutto sforniti di capacità organizzative ".

Cos’è che rallenta il processo?

"Tra le altre cose la gestione dei concorsi Pnrr, banditi da quasi un anno, senza che ve ne fossero necessità, dato che devono ancora essere esaurite le graduatorie dei concorsi precedenti, quelli del 2020"

C osa ci si aspetta da questo ritorno sui banchi?

"Date queste premesse è facile immaginare un avvio delle attività più problematico del solito. Noi come sempre faremo la nostra parte nell’azione di tutela dell’attività delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola".