Castignano (Ascoli Piceno), 24 dicembre 2024 – Lacrime e incredulità, a Ripaberarda, per il funerale di Emanuela Massicci, la 45enne uccisa di botte dal marito Massimo Malavolta, giovedì scorso, nella loro abitazione che si trova nella piccola frazione picena di Castignano. La chiesa di Sant’Egidio Abate, questa mattina, non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto partecipare alle esequie della giovane mamma ammazzata dal compagno.
Ad accompagnare il feretro coperto da fiori bianchi l’intera comunità di Castignano, ancora incredula per l’orrore che si è consumato. In tanti si sono stretti attorno ai due figli di soli 10 e 11 anni, rimasti orfani di madre e con un padre arrestato. Presente al funerale anche il sindaco Fabio Polini. “Oggi deve parlare solo il dolore – ha detto il vescovo Gianpiero Palmieri, che ha celebrato la messa -. Non basterà la legge, deve sparire ogni traccia di violenza nel nostro cuore".
"E' insopportabile l'atteggiamento di Caino, come quello di chi se ne infischia" – ha sottolineato l'alto prelato in un passaggio dell'omelia, facendo riferimento alla lettura del vangelo scelta per la funzione -. Il maligno è accovacciato fuori dalla nostra porta e se ci lasciamo andare prenderà il sopravvento: per questo ognuno di noi dovrà vigilare sul proprio cuore, ma anche su quello degli altri". "Oggi siamo qui in tanti ed è importante far sentire ai familiari di Emanuela affetto, stima e condivisione del dolore - ha concluso il vescovo -, ma è anche importante che ognuno di noi metta da parte i propri convincimenti e il proprio modo di interpretare i fatti e taccia, perché a parlare dev'essere solo il dolore. Un dolore che merita solo rispetto e attenzione".
Massimo Malavolta è ancora piantonato in stato d’arresto presso l’ospedale Mazzoni, nel reparto di terapia intensiva. L’uomo è sottoposto a terapia farmacologica per contenere la sua aggressività. Ancora da valutare se il 48enne al momento dell’omicidio fosse o meno sotto effetto di droga. Per la giornata di oggi il sindaco Fabio Polini ha ordinato il lutto cittadino, a Castignano, e tutte le iniziative di Natale sono state annullate. Il primo cittadino ha letto in chiesa un breve messaggio: “Oggi non abbiamo voglia di accendere quell'albero che ci porta a Natale, perché quelle luci che portano gioia e serenità sono venute meno. Sarai tu, ora, Emanuela, torcia nella notte, cometa che indicherà la strada ai tuoi due angioletti orfani di una mamma strappata alla vita da una mano ricolma di violenza. Sarà il ricordo del tuo grande amore che donavi ai loro cuori a scaldare la loro vita in questo mondo freddo di sentimenti. Il tuo grande amore, donato nel silenzio, sarà un segno tangibile per tutta la nostra comunità, che non dimenticheremo mai. Ciao Emanuela".