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Casa di comunità: lavori entro l’anno

L’opera, per non sforare i termini del Pnrr, dovrà essere completata per il 2026. L’amministrazione esulta .

Casa di comunità: lavori entro l’anno

La realizzazione della casa di comunità partirà entro fine anno: il 22 settembre il comune cederà il diritto di superficie del terreno all’Ast ed entro lo stesso mese l’azienda sanitaria affiderà l’intervento ad una ditta. L’opera, per non sforare i termini del Pnrr, dovrà essere completata entro il 2026: da qui sono stati attinti 4,3 milioni. I dettagli dell’accordo fra comune e Ast sono stati illustrati in commissione urbanistica, andata in scena ieri sera in Auditorium comunale. A spiegare come si svolgerà il tutto è stato l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli, che ha ricordato come si sia resa necessaria una negoziazione fra Viale De Gasperi e l’azienda sanitaria visto che il terreno di via Sgattoni, secondo l’Agenzia delle Entrate, vale 553mila euro, mentre il distretto di via Romagna 910mila. La differenza di valore tra i due beni, pari a circa 357mila euro a favore di Ast, verrà compensata dal mancato godimento, da parte del comune, dell’immobile di via Romagna per tutta la durata dei lavori prevista in circa 48 mesi e dalla realizzazione a spese del comune di una dotazione aggiuntiva - rispetto agli interventi sulla viabilità previsti - di almeno 38 posti auto in uso esclusivo dell’Ast. Nel consiglio dell’11 settembre, quindi, si proporrà l’approvazione dello schema di accordo di collaborazione tra le parti che prevede, tra gli altri punti, l’impegno del comune a cedere il diritto di superficie dell’area di via Sgattoni entro il 22 settembre per consentire l’aggiudicazione dell’appalto della struttura sanitaria, e quello dell’Ast di affidare l’appalto. Per la casa di comunità è prevista una spesa di 6.138.084,47 di euro, finanziata per 4,3 milioni di euro con fondi Pnrr e per 1.838.084,47 di euro dal Fondo Opere Indifferibili; per l’ospedale di comunità la spesa è di 2.707.468,48 di euro, finanziata per 2 milioni con fondi Pnrr e per 707.468,48 euro dal Fondo Opere Indifferibili. Per tutto il tempo necessario al completamento della casa di comunità, i servizi oggi presenti al distretto di via Romagna rimarranno nella sede originale. "Siamo soddisfatti di quello che può ritenersi, a tutti gli effetti, un successo di questa Amministrazione - ha commentato Gabrielli - Il costante rapporto con l’Ast, la cui nuova direttrice ha dato un importante impulso alla faccenda, ha portato ad un risultato che assicurerà la struttura sanitaria di cui San Benedetto ha bisogno". Per quanto riguarda Via Romagna, sarà una dote che noi lasceremo alla prossima Amministrazione". In commissione è stata ribadita, infine, la necessità che il parcheggio a servizio della struttura venga realizzato in adiacenza ad essa.

Giuseppe Di Marco