REDAZIONE ASCOLI

Cantieri navali e stadio Del Duca. Fai, riecco le giornate di Primavera

Un weekend di aperture straordinarie nel Piceno preceduto da un venerdì con due eventi speciali

Un weekend di aperture straordinarie nel Piceno preceduto da un venerdì con due eventi speciali

Un weekend di aperture straordinarie nel Piceno preceduto da un venerdì con due eventi speciali

Sabato e domenica tornano, per la 33esima edizione, le Giornate di primavera organizzate dal Fai. Ad Ascoli, si potranno visitare il Salone delle Battaglie di Palazzo Malaspina, il Salone degli Specchi di Palazzo Alvitreti e lo stadio ‘Cino e Lillo Del Duca’; ad Offida, la Chiesa del Monastero di Clausura di San Marco e la Chiesa di Sant’Agostino con la Croce del Miracolo Eucaristico; a San Benedetto, i Cantieri Navali e il Faro. Dunque, saranno 7 i beni aperti nel Piceno, grazie alla delegazione Fai, al gruppo Fai giovani Piceno e al gruppo di San Benedetto, che offriranno un’importante opportunità per esplorare il territorio e le sue meraviglie. Saranno due giornate all’insegna di arte, cultura e natura, che quest’anno coincideranno con il 50esimo anniversario dalla nascita del FAI. Il traguardo verrà celebrato con l’apertura di 750 luoghi in 400 città italiane, visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI. Le Giornate saranno precedute da due eventi, venerdì 21 marzo: alle ore 18, Stefano Papetti presenterà in anteprima il Salone degli Specchi e il Salone delle Battaglie (evento riservato agli iscritti, posti disponibili 50, contributo 8€); mentre alle ore 18.30 si potrà visitare lo stadio ‘Del Duca’, a seguire aperitivo e DJ set (evento aperto a iscritti e non iscritti, posti disponibili 50, contributo 15€). "Le Giornate FAI - ha dichiarato Erika Filipponi, capodelegazione Fai Ascoli – sono il risultato di un grande lavoro di squadra. Nel Piceno, possiamo contare su 90 volontari e 150 Ciceroni. Torneranno, poi, i ‘Luoghi del Cuore’, un sondaggio con una raccolta firme; quest’anno, il bene da tutelare sarà il Chiostro della Chiesa di Sant’Angelo Magno". "Nel corso degli anni – ha affermato Giuseppe Rivetti, presidente Fai Marche – sono sopravvissuti simboli nascosti, i quali rimandano a uomini e donne che hanno lasciato un segno nel passato. Le Giornate Fai sono un momento in cui la magia si rinnova. La Delegazione di Ascoli è il nostro fiore all’occhiello". "Le aperture dei palazzi nobiliari ascolani - ha aggiunto l’assesora Donatella Ferretti – rappresentano la grandezza di un passato che va riscoperto".

Giuliano Centinaro