REDAZIONE ASCOLI

Cantiere sulla statale, finalmente si parte

Il Comune ha incamerato quasi un milione di euro da Autostrade per l’Italia per rinnovare quasi 7 chilometri dell’arteria cittadina

La nazionale è una delle strade più importanti per il traffico cittadino

La nazionale è una delle strade più importanti per il traffico cittadino

Cominceranno entro ottobre, i lavori di rifacimento degli asfalti della Strada Statale 16, intervento per il quale il comune ha incamerato quasi un milione di euro da Autostrade per l’Italia, e che rinnoverà quasi 7 chilometri della maggiore arteria di traffico cittadina. A inizio mese il comune ha affidato l’opera e al termine della settimana scorsa si è tenuto un incontro tecnico per valutare la modalità e le tempistiche del suo svolgimento. La riqualificazione della strada dovrebbe avvenire nelle ore notturne, proprio per non intasare la viabilità, e il cantiere dovrebbe essere aperto entro la fine del mese. Si prevede un inizio nella zona nord, al confine con Grottammare, dove l’asfalto della Statale 16 è particolarmente ammalorato. Altro punto importante sarà quello in prossimità dell’ospedale e, più a sud, in zona Ragnola. L’intervento è stato finanziato con un investimento di 993.196,38 euro ottenuti in virtù di una convenzione stipulata con la società per rimettere in sesto la strada più trafficata della città, e dove i segni dell’usura e del tempo, oramai, si fanno notare. Il comune inoltre ha pensato di mettere in mano, nell’imminente futuro, anche su alcune traverse della Statale 16, anch’esse in buona parte rovinate. L’elenco di queste strade però verrà redatto in un secondo momento, dato che è necessario prima concludere l’iter burocratico relativo alla Nazionale.

Nei giorni scorsi, peraltro, l’amministrazione ha fornito anche il cronoprogramma di diverse opere iniziate o annunciate da questa amministrazione.

Ad esempio si sa che i lavori al Ballarin si concluderanno a fine giugno 2025. Per quanto riguarda il rifacimento di piazza Montebello, invece, il comune ha incamerato il parere della Soprintendenza per la parte archeologica, del Ciip ( per i sottoservizi) dell’Aato, mentre si attende ancora il parere della Soprintendenza per quanto attiene ai Beni culturali. Ottenuta la documentazione verrà approvato anche il piano di fattibilità tecnico-economica, si tradurrà il tutto in elaborato esecutivo e si affiderà l’intervento tramite bando, probabilmente a gennaio. Il restauro di Villa Rambelli e l’adeguamento sismico dell’ex palazzo comunale andranno di pari passo: la procedura di assegnazione delle opere dovrà essere avviata entro la fine del mese. Ancora in fase preliminare, invece, si trova l’iniziativa di riqualificazione dell’alveo dell’Albula da viale De Gasperi alla foce: il comune sta valutando possibili fonti di finanziamento.

Giuseppe Di Marco