Campione italiano. Eros Seghetti tricolore in piazza del Popolo:: "Serata indimenticabile"

Il pugile ascolano ha battuto per ko tecnico alla quarta ripresa l’abruzzese Luca Spadaccini. Grande festa a incontro finito: "Grazie per essere venuti ad aiutarmi a conquistare questo titolo".

Campione italiano. Eros Seghetti tricolore in piazza del Popolo:: "Serata indimenticabile"

Campione italiano. Eros Seghetti tricolore in piazza del Popolo:: "Serata indimenticabile"

Un pugile ascolano sul tetto d’Italia. Eros Seghetti della Ruffini Team, battendo per ko tecnico alla quarta ripresa il pugile abruzzese Luca ‘War Machine’ Spadaccini, si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano dei pesi Mediomassimi. Una serata straordinaria con il ring sistemato in Piazza del Popolo in una cornice unica, che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. E’ stato il match clou di un meeting di boxe organizzato dalla Rosanna Conti Cavini Promotion e dalla Pugilistica Grossetana ‘Umberto Cavini’, con il patrocinio del Comune di Ascoli, che ha visto prima quattro sfide tra pugili dilettanti e poi un piacevole incontro tra due professionisti. Tra i dilettanti Francesco Cimini ha battuto Francesco Bonaduce, Simone Giudici ha sconfitto Josef Spinelli e Mikel Mustai dell’Ascoli Boxe ha battuto Nikola Di Sante. E’ invece finito in parità l’incontro tra Brian Di Rocco e Claudio Kazungu. Nel match tra professionisti si è invece imposto ai punti Marcello di Gennaro di Monsampolo del Tronto appartenente anc he lui al Ruffini Teami e che in sei round ha battuto il pugliese Pasquale Barile. Prima del match clou ha preso la parola l’ex assessore allo sport Nico Stallone che ha portato i saluti del sindaco Marco Fioravani impossibilitato a partecipare. Poi sono saliti sul ring il neo campione dei Supermedi, il sambenedettese Luca Di Loreto, la campionessa ascolana Carlotta Paoletti e l’olimpionico Cristian Giantomassi oggi allenatore dell’Olimpia Boxe.

Dopo l’inno d’Italia agli ordini dell’arbitro Giuseppe De Palma, Eros Seghetti e Luca Spadaccini hanno incrociato i guantoni e hanno dato il via ad un match molto intenso ed equilibrato terminato da un assalto dell’ascolano che non ha lasciato scampo all’avversario. Nella prima ripresa Seghetti trascinato da un tifo da stadio, ha mantenuto la lunga distanza cercando di colpire l’avversario con allunghi e diretti. Dal secondo round i pugili hanno combattuto ravvicinati e spesso sono finiti avvinghiati. Nella terza ripresa è partito meglio Spadaccini, a la svolta è arrivata nel quarto round quando dopo uno scambio di colpi, l’abruzzese si è ritrovato con la schiena alle corde ed è stato colpito prima da un gancio destro che lo ha stordito e poi è stato raggiunto da una serie di ganci al volto interrotta solo dall’intervento dell’arbitro, che lo ha viisto barcollare vistosamente, lo ha contato e poi ha definitivamente interrotto il match decretando la vittoria di Eros Seghetti per ko tecnico. Ed è partita la grande festa con Eros in lacrime abbracciato dallo stesso Spadaccini: "Grazie per essere venuti qui ad aiutarmi a conquistare questo titolo – ha dichiarato Seghetti – Ringrazio la vera ‘Lady della Boxe’ Rosanna Conti Cavini, la mia manager Monia Cavini e il mio allenatore Roberto Ruffini, ma il più grande grazie va al Comune di Ascoli e all’assessore Nico Stallone per avermi permesso di boxare e vincere il titolo qui in Piazza del Popolo. Una serata che non dimenticherò mai".

Valerio Rosa